Sgomberata una palazzina dopo il crollo della pista ciclabile
Voragine Bernareggio, la pista ciclabile sprofonda in un buco di 15 metri. Il forte rumore ha fatto scendere in strada diversi residenti. Quando gli abitanti si sono riversati in via Dante hanno trovato una voragine al posto del passaggio per le biciclette. Il crollo sarebbe da attribuire agli occhi pollini, da anni piaga del comune brianzolo.
Voragine Bernareggio: sgombrata una palazzina
Oltre alla rottura della rete fognaria, il danno è pesato sui residenti. Per evitare ulteriori complicazioni, i vigili del fuoco hanno fatto sgombrare una palazzina di due piani nei pressi della voragine che si è aperta in via Dante. In totale, 40 persone sono state allontanate dalla propria abitazione. Sul posto sono intervenute anche le squadre operative di Brianzacque per ripristinare la condotta fognaria di acque piovane.
Voragine Bernareggio: gli occhi pollini sotto la lente dell’Amministrazione
I primi indagati dopo il crollo in via Dante sembrano essere gli occhi pollini. Una piaga naturale per il comune brianzolo. Nel dettaglio, gli occhi pollini sono delle cavità paludose diffuse sul territorio di Bernareggio. Questo fenomeno è capace di provocare improvvisi cedimenti del terreno. Come è accaduto la scorsa notte lungo la pista ciclabile.
Voragine Bernareggio: l’accaduto del 2010
Bernareggio non è nuovo a crolli e cedimenti. L’ultimo fatto di cui il comune ha memoria risale al 2010. All’epoca, si aprì una buca di 2 metri di diametro e 2 metri di profondità. Il crollo avvenne in via Prinetti all’incrocio di via Obizzone. Dopo il fatto, il primo indiziato fu il fenomeno degli occhi pollini. Dopo qualche attenta analisi, si scoprì che la voragine era stata provocato da una rottura di un tubo fognario. Anche in seguito all’accertamento, l’attenzione per gli occhi pollini rimase alta. Un fenomeno naturale che, da sempre, tiene Bernareggio con il fiato sospeso.
Alessandro Galli
