Vimercate, weekend di lavoro per i carabinieri. La rapina sventata ad Agrate Brianza, un pregiudicato arrestato a Vimercate vicino alla Tangenziale. Un marocchino fermato a Busnago mentre girava in motorino con coltelli da cucina sotto la sella come se fosse la cosa più normale del mondo. Ed infine una furibonda lite tra stranieri sedata con altri due cittadini marocchini denunciati perché pensavano di fare i furbi dando false generalità ai militari dell’Arma.
VIMERCATE – Nel corso di un posto di blocco, dopo un normalissimo controllo all’uscita della tangenziale Est, i carabinieri in servizio alla stazione di Vimercate hanno bloccato un pregiudicato di 48 anni residente a Burago Molgora. L’uomo, disoccupato, nel corso delle normali procedure di controllo e di identificazione, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Monza. E’ accusato di minaccia, danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato arrestato e portato nella sua abitazione agli arresti domiciliari a disposizione del magistrato.
AGRATE BRIANZA -Via Lecco 2 Agrate. Ore 5 e 30 del mattino. I carabinieri ricevono una chiamata. Qualcuno sta cercando di portarsi a casa il bancomat della banca popolare di Milano. I soliti ignoti dopo aver spaccato la vetrata utilizzando un’auto di grossa cilindrata hanno cercato di asportare un bancomat trascinandolo con cavi d’acciaio. Al suono della sirena della gazzella i ladri hanno mollato tutto quanto sono fuggiti verso la Tangenziale a grande velocità.
BUSNAGO – In via Europa i carabinieri di Trezzo sull’Adda stavano controllando una zona residenziale. Vedono un individuo in sella ad un motorino Aprilia e lo bloccano. E’ un marocchino senza patente, nullafacente, pregiudicato. Sotto la sella a due grossi coltelli da cucina. Non ha nessun documento di circolazione. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio e guida senza patente.
BELLUSCO – I carabinieri di Bellusco invece sono intervenuti durante una lite scoppiata per futili motivi in un negozio di parrucchiere. la segnalazione è arrivata da alcuni residenti. I due bloccati cercano di cavarsela fornendo false generalità, ma dopo le foto segnaletiche vengono identificati e denunciati per avere dato false generalità ad un pubblico ufficiale.