Vimercate, Renzi all’Alcatel, uova sulle auto blu. Un lancio di uova. Questo il benvenuto di Vimercate a Matteo Renzi. Il premier era oggi (giovedì, ndr) a Vimercate, in Brianza, per visitare la nuova sede di Alcatel Lucent, la stessa azienda che insieme al blocco delle realtà hi-tech del territorio sta licenziando i lavoratori. E questi ultimi non hanno apprezzato. Così oggi all’arrivo del leader del Pd i lavoratori hanno reagito. Striscioni con scritte come “No ai licenziamenti, sì agli investimenti” oppure “Se Renzi è di sinistra, Berlusconi è femminista”.
Un’accoglienza gelata in un territorio storicamente di sinistra. Ad annunciare ieri il presidio erano stati, del resto, i sindacati Cgil, Cisl e Uil annunciando la volontà di protestare per la scelta di Renzi di visitare la nuova sede della multinazionale piuttosto che approfondire le condizioni dei lavoratori. Così all’arrivo delle auto blu è arrivata oltre la rabbia anche il lancio di uova. Che però non ha colpito Renzi, entrato da un ingresso secondario, a questo punto per motivi di sicurezza.
Renzi, dal canto suo, ha visitato come da programma la sede di Alcatel, lanciando i suoi slogan tradizionali come: “Dimostriamo che l’Europa può tornare a crescere. I dati Ocse – ha proseguito Renzi – dicono che l’eurozona è il problema dell’economia mondiale, sono molto tristi da un lato e incoraggianti dall’altro perché dimostrano che l’eurozona cambia, può tornare a crescere anche l’economia mondiale”.
