Vimercate celebra Manzù con una mostra

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Vimercate: la retrospettiva nell’anno dell’anniversario

Vimercate celebra Manzù. In una mostra il retaggio al Museo MUST di Vimercate. Un percorso di 30 opere. Divise in sezioni, a partire dal nucleo tematico dei cardinali. Soggetto che ammaliò e distinse quasi tutta la carriera del grande scultore bergamasco. Dal 1934 fino alla morte, nel 1991. È l’omaggio speciale tributato dal Museo del territorio MUST di Vimercate per il 25° anniversario della scomparsa del grande artista. La mostra, curata da Valentina Raimondo e intitolata “L’Accento sull’arte”, rimarrà aperta fino al 26 febbraio. Info su orari visite, aperture straordinarie e prezzi dei biglietti su www.museomust.it.

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Vimercate celebra Manzù: il percorso

Immancabile quindi l’angolo espositivo dedicato al rapporto trasversale nella sua esperienza artistica. Tra Manzù e la Chiesa. Il primo Manzù, ma anche l’ultimo. Con le sculture dei prelati. Su tutte “Il Cardinale Seduto“, apoteosi del genere. Ma anche il ritratto a bassorilievo di Giovanni XXIII. Più che un’opera, il ricordo di un’amicizia. Oltre alla formella con la Civetta realizzata per la Porte della Morte, della Basilica di San Pietro in Vaticano. Altra sezione, In ‘Amori di famiglia’ troviamo la dimensione intima, privata di Manzù. Con i ritratti di Pio, figlio prematuramente scomparso, della seconda moglie Inge. E delle due principali fonti d’ispirazione Giulia e Mileto. L’indagine sulla figura femminile costituisce un altro grande contenitore. Così come quelli sull’Eros, con amanti e donne in posa, e sulla Natura Morta, un vero e proprio ‘Must’. Dulcis in fundo, a corredare il tutto, due filmati.

Vimercate celebra Manzù: le opere

Le opere in esposizione derivano dalla Raccolta Manzù di Ardea esposte alla Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma. Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Raccolta Lercaro di Bologna. Museo MA*GA di Gallarate, Fondazione Adriano Bernareggi e Collezione UBI Banca Popolare di Bergamo e da alcune collezioni private.

Matteo Lucchini

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