Piero Romualdo Vergante sarà il nuovo comandante del corpo di Polizia municipale
Vigili urbani Monza l’assessore ha scelto. “Habemus ducem vigilum viatorium” per dirla in “latinorum” come Renzo Tramaglino nei Promessi Sposi e anche pure come un amico mio avvocato di Monza. Piero Romualdo Vergante sarà il nuovo comandante del corpo di Polizia municipale di Monza. Arriva da Piacenza dove era “atterrato” solamente da marzo. L’assessore dopo aver valutato un pugno di curriculum, ha deciso il sostituto di Alessandro Casale “emigrato” a Firenze dopo la parentesi monzese. Giornalista Pubblicista, Piero Vergante è laureato in Scienze Politiche all’Università di Torino.
Vigili urbani Monza: chi è il nuovo
Di Novi Ligure, il paese della cioccolata. Di anni 61, come Mel Gibson, anche se non gli somiglia affatto. Dal dicembre del 2009 all’inizio di quest’anno è stato comandante della Polizia locale del Comune di Rivoli. Dal 2006 al 2009 ha ricoperto il ruolo di vice comandante della Polizia municipale di Torino. Se lo ricordano ancora come direttore della scuola di Polizia locale del capoluogo piemontese. Con responsabilità in materia di sicurezza stradale. Si è occupato di formazione, integrazione e di progetti relativi alla Sicurezza urbana. Ha diretto la Polizia Municipale di Buccinasco, Camogli, Arquata Scrivia e Silvano D’Orba. In passato è stato dirigente di altri comuni del territorio Ligure e Piemontese. Disaster (non è parola dialettale…) manager in Protezione civile e uomo di esperienza sul campo dice l’agiografia ufficiale.
Vigili urbani Monza: il disaster manager
E tanto per rimpolpare il curriculum vitae, l’aedo di turno non manca di aggiungere sia “intervenuto in occasione di vari eventi catastrofici e situazioni di emergenza a livello nazionale”. Ha seguito diversi corsi di specializzazione nell’ambito degli Enti locali, dell’analisi e ricostruzione degli incidenti stradali. Ha effettuato un master per dirigente dell’Ente locale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino e di Economia e Commercio di Genova.Marco Pirola