Monza da vergogna: dopo la terza sconfitta consecutiva esonerato Delpiano
Monza da vergogna: tre sconfitte consecutive, senza gioco né idee e alla fine per tutti paga l’allenatore che viene esonerato. Quella di domenica è stata una vera e propria disfatta. La sconfitta in casa al Brianteo contro la penultima classifica di domenica alla fine è stata fatale per molti. Il Monza che milita in serie D, ha esonerato nel pomeriggio l’allenatore, Alessio Delpiano. Ma soprattutto è stata fatale al morale della squadra già prossimo all’asfalto.
DISASTRO MONZA – Tre sconfitte consecutive collezionate in un campionato “modesto” sono costate la panchina a Delpiano. La squadra non ha mai ingranato il ritmo nonostante le aspettative della piazza fossero ben altre. La batosta patita allo stadio Brianteo dal Monza contro una modestissima Virtus Bergamo che si è imposta per tre reti a una. Per Delpiano, all’epoca apprezzato difensore centrale con i biancorossi quando era ancora calciatore negli anni d’oro della serie B, a nulla sono valse le esprienze positive finora inanellate nella sua carriera da allenatore sui campi della serie D.
IL SOSTITUTO – Il Monza 1912 ha comunicato che il nuovo allenatore della squadra biancorossa è Walter Salvioni. Classe 1953, il nuovo mister ha iniziato la sua carriera di allenatore al Seregno, per poi sedersi sulle panchine di Crema, Vastese, Parma (Primavera), Nizza, Cosenza, Verona, Lumezzane, Caravaggese, Ancona, Triestina, Albinoleffe e Lugano. L’ incarico di vice allenatore è stato affidato a Fabio Cinetti, già giocatore del Monza nelle stagioni 1992/93 e 1994/95. Nonostante a gran voce si invocasse l’arrivo a Monzello dello storico capitano Fulvio Saini, da anni allenatore nel settore giovanile biancorosso, è arrivato Salvioni. Basterà a salvare la stagione dei biancorossi?
VERGOGNA DENTRO E FUORI – Se la situazione calcistica dentro il Brianteo a Monza non è delle migliori, fuori dallo stadio è ancora peggio. Preservativi ovunque, siringhe, sporcizia. Il corredo per gli sopisti venuti da Bergamo è stato quello di una città da Terzo Mondo.
