[rev_slider Assassino-veduggio]
Sabato 15 febbraio, ore 9.00 – Liti, soldi e una depressione strisciante. Forse questo il quadro entro il quale si è consumata la strage avvenuta ieri sera – il giorno di San Valentino – a Veduggio. Giuseppe La Mendola, 42enne disoccupato, ha ucciso i suoi genitori, Vincenzo di 75 anni, e Angelina di 79 con un sottovaso. Una tragedia annunciata, forse. Sì perché l’uomo, probabilmente conscio dei suoi malesseri e di una situazione che stava raggiungendo il limite, ha cercato di farsi visitare. Per due volte si è infatti recato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza nella settimana che ha preceduto quella dell’omicidio. Una richiesta di aiuto? Anche in questo caso il condizionale è d’obbligo, perché in entrambi i casi era stato dimesso senza che i sanitari individuassero in lui problemi psichiatrici o il rischio di un raptus di follia. Di certo l’uomo è tornato a casa dove la situazione – da molto tempo – era critica. Pare infatti che passasse le giornate senza fare nulla o ai videopoker e che questo abbia creato i continui dissapori con i genitori. Una famiglia di origine siciliana che da tempo risiedeva a Veduggio, oramai brianzola di adozione. Dalla ricostruzione dei fatti emerge che proprio i genitori abbiano fatto di tutto pur di accontentare il figlio, tanto da arrivare a comprargli come auto una lussuosa Mercedes. Forse troppo per un uomo senza reddito né lavoro. Altrettanto certo è che, al momento dell’arrivo dei carabinieri, La Mendola, in stato quasi confusionale, abbia cercato di dire ai militari che la causa erano i problemi. “Ce l’avevano con me” avrebbe farfugliato davanti alla scena dei due corpi senza vita.
Venerdì 14 febbraio, ore 22.30 – Ha chiamato i carabinieri e ha confessato subito: “Ho ucciso i miei genitori”. Così un 42enne di Veduggio ha siglato l’ennesima strage famigliare, a pochi giorni da quella avvenuta a Giussano. Questa volta il fatto è avvenuto nell’alta Brianza, in un appartamento dove l’uomo viveva con il padre Vincenzo di 75 anni e la madre, Angelina Incannella di 79. Lui, Giuseppe La Mendola, disoccupato, per motivi ancora tutti da capire, avrebbe afferrato un sottovaso e colpito entrambi i genitori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Seregno. Sull’autore del delitto tutto è in corso di chiarimento. Non è dato sapere se l’uomo, infatti, abbia agito in preda ad un raptus o soffra di problemi di varia natura. La situazione in famiglia, secondo il 42enne, non sarebbe stata rosea. Da quanto emerso avrebbe raccontato che i genitori ce l’avevano con lui. Per motivi ancora ignoti.