Come il mantello di Gesù giocato ai dadi tra i centurioni ai piedi della croce, così il Pdl brianzolo viene messo all’asta sul mercato delle preferenze. Se il cardiologo di Dio, al secolo Stefano Carugo, ha dovuto giocare a carte scoperte venerdì sera con la riunione all’Acquaword, dall’altra parte tutti (quasi) stanno tirando la volata a Paolo Romani. O meglio al di lui figliolo, già ampiamente gratificato in questi anni con cariche e prebende in maniera esponenziale.
Oggi (lunedì 25 novembre ndr) alle 18.30 all’Urban Center, i centurioni Romani (è proprio il caso di dirlo) si conteranno. Un incontro fortemente voluto dal presidente della Provincia morente (la Provincia) Dario Allevi. Una facile sponda l’ha trovata nella “vaporosa” Martina Sassoli reduce dai successi anche lei… Romani del convegno al palacongressi dell’Urbe. Il gatto e la volpe hanno deciso di spingere Federico Romani alla segreteria provinciale brianzola della rinnovata Forza Italia.
Un trampolino di lancio per il rampollo di famiglia che guarda lontano. A quel posto da onorevole che il padre (oltre che Allevi) vorrebbe tanto fosse trasmesso in eredità di padre in figlio. Si comincia da poco come la carica di vicecapogruppo Pdl nella Provincia morente (sempre la Provincia) come abbiamo dato conto in precedenza per finire a Roma passando per la Brianza. Terra da sempre molto generosa (in tutti i sensi) con la famiglia Romani da Cusano Milanino. Il padre assessore all’Urbanistica a Monza (un disastro). La moglie Patrizia Zea (ex ragazza del programma televisivo Colpo grosso), piazzata in un Cda di una municipalizzata con tanto di lauto stipendio pagato da noi. Il figlio che nulla quagliava con Monza, eletto in un collegio blindato in Provincia. Sempre il figlio, proprietario (ma avrà sicuramente pagato di persona) di una casa a soli 100 metri da via Grossi dove timbra il cartellino della Provincia. E pure la figlia Lucrezia per via di quel telefonino comunale pagato da noi che però ha fatto finire nei guai papà Paolo.
Così gli ascari del ricco Epulone, sperando nelle briciole, lo accontentano e vengono ammaliati (in questo è bravissimo) da Paolino. E poi si sa, tutte le strade portano a Roma, ma quelle della Brianza finiscono ai Romani…
Marco Pirola