Tarocchi cinesi a Giussano e Brugherio arriva la Finanza. Era da tempo che gli uomini delle Fiamme Gialle di monza tenevano d’occhio quei negozi bazar in Brianza. Dentro c’erano 2 milioni e mezzo di articoli made in Cina che venivano venduti sugli scaffali attirando centinaia di clienti ogni giorno per via dei prezzi bassissimi che venivano praticati. Dalle pile elettriche, alla cancelleria, passando per gli occhiali da vista che potevano essere vendute solamente dagli ottici, ma soprattutto capi di abbigliamento. Vestiti, calzoni e magliette circa 20mila. Merce sequestrata dagli uomini della Guardia di Finanza di Monza. Sotto la lente di ingrandimento della Finanza tre negozi di Giussano e uno di Brugherio gestiti da cinesi.
LA MERCE SEQUESTRATA DALLA FINANZA DI MONZA – Nessuna etichetta ad indicare la loro provenienza o pericolosità. Men che meno avvertenze, nessuna informazione circa la composizione o i materiali contenuti nei prodotti esposti in vendita. Caratteristica comune: il prezzo di vendita molto basso. Tutta merce fuorilegge, non sicura in base al codice che tutela i consumatori.
LA DENUNCIA – Il bilancio dell’operazione delle Fiamme Gialle ha portato pure ad una denuncia contro un immigrato clandestino di origine asiatica con l’accusa di violazione della legge sull’immigrazione e del suo datore di lavoro per sfruttamento di manodopera irregolare. Sono state comminate sanzioni per oltre mezzo milioni di euro.