Ancora un sabato di ordinaria follia durante un controllo per droga
Stazione di Monza spacciatori ancora protagonisti. I poliziotti fermano uno spacciatore extracomunitario e vengono circondati da una ventina di “compari” ghanesi con intenzioni tutt’altro che amichevoli. Il tentativo di liberare un loro amico spacciatore finisce con la fuga e l’intervento di altri agenti.
Stazione di Monza spacciatori: i controlli della Polizia
Sabato 18 novembre, poco dopo le 17. L’ordine di servizio della pattuglia di agenti del Commissariato di viale Romagna, assomiglia a quello ricevuto con regolare frequenza da un anno a questa parte. Un “controllo straordinario del territorio per la prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Monza“. Piazza Castello, luogo conosciuto come punto di incontro tra spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti, l’obiettivo. Non proprio una passeggiata visto che il posto è abituale ritrovo “di gente di malaffare” avrebbero detto i vecchi cronisti di nera. Spacciatori per la maggior parte. L’attenzione della Volante viene quasi subito attirata da un gruppo di sei giovani che alla vista degli agenti si sparpagliava. I poliziotti riescono a fermare quattro persone. Solita routine del controllo dei documenti. Alla richiesta dei documenti gli stessi temporeggiavano, facendo finta di cercarli nelle tasche degli indumenti da loro indossati.
Stazione di Monza spacciatori:l’arresto
Vista la reticenza del quartetto, gli agenti decidevano di perquisire il più nervoso. Quest’ultimo continuava ad infilare la mano destra all’interno dei pantaloni toccandosi le zone intime. All’interno degli indumenti intimi vi era un busta con una sostanza sospetta. Droga. Vistosi scoperto, l’uomo iniziava ad urlare in lingua madre parole incomprensibili, iniziando anche a scalciare e spintonare. Il ghanese tentava il tutto per tutto e si lanciava contro la ringhiera nei pressi del Binario 7, colpendola con la testa piu’ volte. Nel gesto un agente veniva travolto ma non mollava la presa. Visto il comportamento violento veniva immobilizzato. Manovra resa molto difficile per la stazza.
Stazione di Monza spacciatori: l’agguato
Dopo pochi attimi i poliziotti venivano fronteggiati da circa un ventina di connazionali del fermato con l’intento di frapporsi, per far guadagnare la fuga allo spacciatore. venivano chiamati i rinforzi. Parapiglia e spacciatore finalmente ammanettato. Sull’asfalto rimaneva un coltello a serramanico multiuso, probabilmente abbandonato da uno degli antagonisti. naturalmente il gruppetto di compari si dava alla fuga precipitosamente mischiandosi tra la gente che usciva dalla stazione e in attesa dell’autobus.
marco pirola
