Sporting Club Monza: appuntamento con la storia

Viva la Repubblica: allo sporting per il 70° anniversario

Sporting Club Monza, doppio appuntamento con la storia per ricordare il 70° anniversario della Repubblica Italiana. Lo Sporting Club Monza in collaborazione con l’associazione Mnemosyne, in occasione della nascita della Repubblica Italiana dà il via all’iniziativa “Incontri con la storia: W la Repubblica”. Un appuntamento che vede Carlo Cappuccio, il presidente dello Sporting, in prima fila nelle iniziative con la cultura monzese.

Due serate tra storia e cultura allo Sporting Club Monza

Le due serate, hanno ottenuto l’adesione della Prefettura di Monza e della Brianza e il patrocinio del Comune di Monza, si terranno nella prestigiosa cornice dello Sporting Club, giovedì 12 e giovedì 19 maggio. La prima serata dal tema “ Dalla Monarchia alla Repubblica” vedrà la partecipazione di Ida Pastori, Giuseppe Mansi e Davide Ficu nella veste di voci recitanti e interpreteranno la lettura scenica “Gli Italiani scelgono”.

Secondo appuntamento allo Sporting

Il secondo appuntamento dal titolo “L’Italia rinasce” avrà come protagonisti Annamaria Pagnoni e Pier Franco Bertazzini come testimoni di chi votò al referendum istituzionale. A seguire l’intervento “ Le donne diventano cittadini” con Gianna Parri, presidente Associazione Mazziniana Italiana di Monza e Brianza ed Ettore Radice, presidente dell’Associazione Mnemosyne, nonché storico e curatore dei testi delle letture sceniche. Durante le due serate (inizio ore 21,15 nella sala verde dello Sporting Club Monza) saranno inoltre proiettati interessanti filmati dell’Istituto Luce.

Sporting Club Monza: da Calvino a Ugo La Malfa

“In queste due serate abbiamo voluto raccontare, attraverso le letture sceniche, i comizi di Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti e Ugo La Malfa schierati per la Repubblica – dichiara Ettore Radice curatore dell’iniziativa – ma anche di Umberto II, famoso per il suo discorso in favore della Monarchia e trasmesso alla radio il 2 giugno del 1946 e le testimonianze di tante celebrità dell’epoca come Italo Calvino, Anna Magnani e Roberto Rossellini”. Non mancheranno certamente altre curiosità e aneddoti nei due appuntamenti con la storia. “ Nel secondo giovedì – continua Ettore Radice – spiegheremo come Monza ha votato per il referendum: nota curiosa su sessanta seggi solo in cinque risultò prevalere il voto per la Monarchia e solo nei seggi del centro storico, così come al loro primo voto, alle donne fu chiesto di non mettersi il rossetto, per la paura che invalidassero, nell’atto di ripiegare la scheda nell’urna, la propria votazione.”

Andrea Arbizzoni

 

 

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