IL FATTO – Ex gioielliere in pensione, residente a Carpaneto in provincia di Piacenza, ha ucciso la moglie malata nella clinica dove era ricoverata. Due colpi di pistola e subito dopo si è sparato uccidendosi al capezzale del letto della donna. E’ accaduto la mattina di giovedì 2 gennaio a Paderno Dugnano. L’arma usata era regolarmente detenuta dal pensionato. L’uomo era da tempo molto provato per le gravi condizioni della moglie a cui era molto legato. Uno stato di depressione cronica peggiorato con il tempo.Intorno alle 11.30 è andato nella residenza sanitaria per anziani Emilio Bernardelli dove si trovava da due mesi per via di un’ischemia cerebrale. Una volta nella stanza della donna, ha estratto la pistola, una calibro 38 special e ha sparato due colpi al petto della moglie. Subito dopo ha rivolto l’arma verso se stesso, facendo fuoco una terza volta, alla tempia.
Quando i medici e gli investigatori si sono accorti dei fori sul petto della donna hanno capito quanto successo. L’ex gioielliere, Giancarlo Bocciarelli, di 76 anni, era originario di Milano, come la moglie, Anna 79enne e abitava a Carpaneto. Giovedì 2 gennaio è giunto nella clinica intorno alle 11, come altre volte, in visita. Nessuno si è accorto di nulla fino a quando improvvisamente gli infermieri hanno sentito gli spari provenire dalla stanza della donna. Il luogo dell’omicidio-suicidio, la Residenza sanitaria assistenziale Emilio Bernardelli, si trova in via Maresciallo Giardino, alla periferia di Paderno Dugnano. E’ una struttura residenziale moderna, con corpi di due e quattro piani, a fianco della clinica San Carlo, circondata da un grande parco.
IL NEGOZIO – Il negozio del gioielliere che oggi ha ammazzato e la moglie e si è ucciso, Giancarlo Bocciarelli, di 76 anni, che si era ritirato una dozzina di anni fa, si trovava a Milano, in via Losanna, in zona Sempione. Con la moglie, Anna Pirotta, prima del pensionamento, viveva ad Arese (in provincia di Milano) e solo in un secondo tempo la coppia si era trasferita nel Piacentino a Carpaneto. I due lasciano un figlio di 42 anni e una figlia di 40, residenti a Rho.