Scoperta la piramide dello spaccio tra Monza, Lissone e Brugherio
Spaccio droga a Monza e Brianza sono 27 le persone arrestate. Gli agenti del Commissariato di viale Romagna a Monza hanno scalato la piramide dello spaccio. Manette, tante. Droga, una montagna. Soldi, pure. Oltre 140 mila euro in contanti sequestrati. Gli agenti agli ordini di Angelo Re, martedì mattina, hanno dato esecuzione a 27 ordini di custodia cautelare. L’indagine, partita da Monza, ha portato alla luce un vasto traffico di sostanze stupefacenti. un fiume di droga tra Monza e Milano.
Spaccio droga: “Velarium”
Oltre alle manette sono stati inoltre eseguiti undici decreti di perquisizione personale e locale. L’indagine, denominata “Velarium”, ha riguardato i reati di tentato omicidio, traffico di stupefacenti, rapina ed estorsione, sfruttamento della prostituzione, detenzione e porto abusivo di armi.
Spaccio droga: Le indagini
Tutto inizia lo scorso settembre 2015. Un cittadino albanese viene accoltellato fuori da un bar della Brianza. Questioni legate allo spaccio di droga. I poliziotti di Monza sono sicuri. Dagli accertamenti relativi all’episodio la Polizia di Stato inizia un’opera certosina. In collaborazione con i colleghi delle questure di Asti, Bergamo e Messina. Alla fine il quadro prende forma. Un’organizzazione che aveva tra i protagonisti una famiglia di albanesi, madre, padre e figlio residenti a Monza. Famiglia, come liquida la fredda burocrazia dei verbali, “già nota alle Forze dell’Ordine”. L’intera famiglia di albanesi è residente a Monza da anni. Tutti avevano assegnato un compito. Il padre trattava i grossi rifornimenti. Il figlio le cessioni ad altri spacciatori. La madre, infine, si occupava della “copertura”, facendo sparire la droga ad ogni minimo sospetto. Con la scusa di portare a passeggio il cane, controllava che nella strada sotto casa non fossero appostati poliziotti in borghese.
Spaccio droga: tentato omicidio
L’indagine ha consentito di individuarne gli autori del tentato omicidio. Due connazionali della vittima. Una lotta per il controllo del mercato della droga. Poi è stato il turno della “piramide dello spaccio” tra Monza, Brugherio e Lissone. Il giro d’affari era considerevole. Ben 300 i passaggi di sostanza stupefacente accertati. Con oltre 150 clienti. Nella rete finiscono sei giovani di Nova Milanese, due giovani italiani ed una coppia di romeni coinvolti anche in un traffico di armi.
Marco Pirola