Sola in treno rapinata da un tossico con cane e coltello

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Una studentessa ucraina di 22 anni rapinata mentre era in treno a Varedo

Sola in treno rapinata da un balordo che ha usato anche il cane per immobilizzare la vittima. Il pubblico ministero Franca Macchia della Procura della repubblica di Monza ha disposto il fermo dell’uomo. La donna è scesa a Bovisio Masciago e ha allertato i carabinieri. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’aggressore nella stazione di Seveso, seduto vicino ad un presunto complice che è fuggito.

Sola in treno rapinata, l’episodio

Attimi di terrore per una 22enne ucraina, martedì pomeriggio, su un convoglio della tratta Milano-Camnago. Un tossicodipendente di 27 anni con al guinzaglio un incrocio di mastino, l’ha bloccata mostrandole un coltello. L’uomo ha puntato la vittima mentre stava seduta da sola sul sedile di un vagone. E’ passato più volte davanti alla ragazza con un grosso cane al guinzaglio e il cappuccio della felpa calato sulla testa. Quando gli altri passeggeri sono scesi, si è fatto avanti col coltello. L’ha rapinata e prima di allontanarsi le ha lasciato il cane fermo davanti. Costringendola a rimanere immobile, senza poter chiamare aiuto o estrarre il cellulare dalla borsa. Solo all’ultimo momento il bandito ha fatto un fischio al cane per attirarlo a sé e scappare.

Sola in treno rapinata, il protagonista

La rapina è avvenuta sul treno che alle 17 di martedì percorreva la tratta ferroviaria Milano-Camnago, nel territorio del Comune di Varedo. In stato di fermo, disposto dal pm di Monza Franca Macchia, è finito Alessandro S., 27 anni, residente Mariano Comense, tossicodipendente e pregiudicato.

Marco Pirola

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