Gli Artigiani di Monza e Brianza e il recupero del bacino del fiume Seveso
Seveso. Dopo anni di esondazioni e inquinamento, il fiume Seveso viene messo “prepotentemente” in primo piano. Il Comitato Tecnico dei Comuni aderenti al Contratto del Fiume, convocato dalla direzione generale Ambiente di Regione Lombardia, ha chiamato in causa amministrazioni comunali e realtà imprenditoriali. La riqualificazione ha bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini per andare a buon fine.
IL FIUME – Anche l’Unione Artigiani di Monza è intervenuta nel confronto aperto riguardo il recupero del bacino fluviale. “Il corso d’acqua del Seveso può e deve diventare un simbolo per eccellenza della rinascita ambientale… basato in primis sul coinvolgimento culturale della cittadinanza”. Così si è espresso Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani. Il fiume, da anni in condizioni disastrose, deve ritornare il punto focale dell’attenzione culturale ed economica del territorio. Un’impresa ardua. Non serve andare molto indietro nel tempo per ricordare le esondazioni nel milanese. Infatti, durante la stagione invernale degli anni passati, era sufficiente una pioggia di due giorni per creare il caos. Le immagini del quartiere Niguarda rimasto, letteralmente, sottacqua fanno ancora pensare ai tanti abusi edilizi e all’incuria nei confronti del letto del fiume Seveso.
ANNO ZERO – Data la situazione del passato, l’ “anno zero” del Seveso è un punto di partenza in cui credono molti cittadini che abitano vicino al fiume. Andando avanti a sfogliare le pagine dell’incontro del comitato tecnico per il Contratto di fiume Seveso, il corso d’acqua “deve ritornare a rappresentare una risorsa”. Sarebbe opportuno aggiungere: una risorsa per la cittadinanza, non per i costruttori. Tra le iniziative ricordate durante l’evento, “Per un altro Seveso, il fiume che attraversa la tua città” è stata apprezzata dai presenti. Un’iniziativa del comune di Cesano Maderno per sottolineare il valore aggiunto del fiume per il tessuto urbano. Tra i presenti è stata citata anche la città di Milano. I rappresentanti dei comuni hanno auspicato che il capoluogo di regione possa incominciare a interessarsi del fiume e dei suoi problemi.