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Sesso Monza: massaggi hot arrestato vigile

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Sesso Monza, chiuso un centro massaggi cinese a Monza. In manette in cinque tra cui anche un vigile urbano di Milano. In via Dante a Monza sesso a tutte le ore.

Sesso Monza: il Centro massaggi Tuina di via Dante 30

Ufficialmente intestato ad una cittadina cinese in realtà era un bordello dove si praticava la prostituzione. Lo hanno scoperto i carabinieri del nucleo investigativo di Monza con l’operazione “fior di loto”. perquisizioni a Monza, Milano, Perugia, Sesto San Giovanni e Cologno Monzese. Un’ordinanza di custodia cautelare ha portato in galera 5 persone. Tre italiani, una cinese e una uruguayana.

Sesso Monza: il bordello

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti gli arrestati, facevano parte di una bandadedito al reclutamento, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione. L’attività criminale ruotava appunto attorno alla gestione di un centro massaggi di via Dante a Monza. Dopo il bordello a cielo aperto, ora spunta il centro massaggi.

Sesso Monza: le indagini

Le indagini sul centro massaggi sono iniziate nella primavera del 2015. In carcere sono finiti due uomini di 44 e 56 anni, residenti a Cologno Monzese e una cinese di 56. Questi gli intestatari del centro. Le altre due donne arrestate, una 46enne di Napoli e una 43enne uruguaiana, sono invece agli arresti domiciliari. Erano le tre donne a gestire il reclutamento e l’attività delle ragazze, costrette giorno e notte all’interno del centro ad esercitare la prostituzione. I due uomini italiani curavano invece il pagamento dell’affitto dei locali e delle relative utenze domestiche, pubblicizzando il centro massaggi sui siti online  specializzati in incontri sessuali.

Sesso Monza: il vigile

Uno dei due soggetti italiani era un agente della Polizia locale in servizio a Milano. L’agente arrestato dai carabinieri di Monza, accusato di sfruttamento della prostituzione, era già statosospeso dal servizio senza retribuzione dall’1 gennaio del 2015. Questo dopo la condanna in primo grado per truffa per avere realizzato permessi di sosta falsi.

Marco Pirola

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