
SEREGNO – CILIVERGHE 5-0
SEREGNO: Cortinovis S.; Pelucchi, Viganò, Cortinovis, Di Lauro; Magrin, Dell’Orto (68’ Giambrone); Comi, Battaglino, Cremonesi (63’ Cavalcante); Marzeglia (71’ Amelotti). All. Sassarini
CILIVERGHE: Lazzarini; Moretti (68’ Capelli), Andriani, Rossi, Paderni; Bersi (63’ Dosso), Tacchinardi, Carobbio; Ligarotti, De Angelis, Mauri (83’ Roma). All. Polini
MARCATORI: 2’-49’-69’ Marzeglia , 40’ Comi, 60’ Cremonesi
ARBITRO: Gualtieri di Asti
AMMONITI: De Angelis, Andriani (C).
Seregno – Archiviata l’eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Inveruno, il Seregno parte alla grande in campionato. Gli azzurri di David Sassarini si abbattono sulla matricola bresciana del Ciliverghe e rifilano cinque gol. Sugli scudi sale bomber Marzeglia che si ripresenta subito al pubblico del “Ferruccio” alla grande firmando una tripletta. Il Seregno sblocca subito il match. Al 2’ su perfetto traversone di Comi, testa vincente di Marzeglia. Al 6’ ghiotta occasione per il Seregno per raddoppiare, ma Cremonesi, su lancio di Battaglino, calcia su Lazzarini. Dopo i primi dieci minuti un po’ così, i bresciani riescono ad ordinare le idee e cercano di rendersi pericolosi. Al 17’ il destro debole di Ligarotti finisce sul fondo, mentre al 24’ Mauri serve De Angelis, il cui destro è deviato in angolo da Alessandro Cortinovis. Con il passare dei minuti è un susseguirsi di emozioni sia da una parte che dall’altra. Al 38’ si rende ancora pericoloso Marzeglia, ma non centra il bersaglio. Cosa che invece fa Comi (40’) che, su assist dell’attaccante, in spaccata anticipa Andriani e batte Lazzarini. I bresciani prima del riposo si rendono comunque pericolosi in un paio di occasioni. Prima con Ligarotti, il cui tiro è sventato sventato in angolo dal portiere locale, poi al 45′ con il colpo di testa di Mauri (alto di un soffio).
Nella ripresa il Seregno centra il poker al 60’ con Cremonesi e al 69’ Marzeglia cala la cinquina e realizza la sua prima tripletta stagionale. I bresciani, comunque, fino alla fine lottano e con Ligarotti colpiscono la traversa, poi Mauri a porta vuota sbaglia clamorosa