Come avevamo anticipato due giorni fa tutti a casa per evitare commissariamento per mafia
Seregno arresti Forza Italia e Lega nord gettano la spugna. Il centrodestra alza bandiera bianca. Tutti a casa dopo un “timido” tentativo di resistere andando avanti. Ieri incontro ad Albiate tra Giacinto Mariani e Matteo Salvini. Ordine di scuderia: dimissioni. Via da seregno. Nonostante qualcuno abbia provato a resistere, gli otto consiglieri comunali della Lega hanno dato il via alla girandola. A ruota tutti gli altri. stamattina c’era la coda davanti agli uffici del Comune.
Seregno arresti: le dimissioni di Forza Italia
Gli assessori e i consiglieri azzurri hanno presentato le loro dimissioni. “Alla luce dei recenti eventi che hanno interessato il nostro Comune, abbiamo rassegnato le dimissioni. Altrettanto hanno fatto i coordinatori cittadini. Il partito locale pone la massima fiducia nella magistratura”. Maria Stella Gelmini, leader azzurra aveva provato, lunedì pomeriggio, a vestire i panni di Ponzio Pilato. Sostenendo che Edoardo Mazza (il sindaco arrestato per corruzione ndr) non era di Forza Italia non essendo più iscritto dal 2014. Le hanno riso dietro tutti. E pure davanti. Ieri la decisione presa di Comune accordo con Fabrizio Sala, responsabile provinciale.
Seregno arresti: l’opposizione
Un atto dovuto per l’opposizione di centrosinistra. “È stata una scelta necessaria anche per la minoranza, dato che qualcuno della maggioranza non ha mollato – ha commentato William Viganò, capogruppo del Pd nell’appena decaduto Consiglio – altrimenti non ci sarebbero stati i numeri per far cadere questa Giunta”.
Seregno arresti: la situazione
La decisione di tutto il consiglio comunale ha evitato il commissariamento, ipotizzato da Giovanna Vilasi, prefetto di Monza l’altra sera. I partiti, come aveva anticipato nuovabrianza.it, hanno accelerato sui tempi. Fare una campagna elettorale con la spada di Damocle di una città amministrata da Lega e Forza Italia sciolta per mafia non deve essere proprio simpatico.
Marco Pirola