Segreteria provinciale Lega: derby sulle tessere

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Con Andrea Monti in campo la tradizione e la storia della Lega brianzola

Derby tutto tra giovani quello che si profila per la segreteria provinciale leghista. Andrea Monti, figlio di Cesarino Monti padre storico (assieme al compianto Giorgio Brambilla di Monza) della Lega in Brianza. Dall’altra il “rampantino” (politicamente parlando) Emanuele Pellegrini, avvocato, segretario della circoscrizione Molgora di cui fa parte Vimercate. Il primo non ha bisogno di presentazione tra gli iscritti che andranno al voto. Il secondo è sostenuto dai Giovani padani.

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Segreteria provinciale Lega: i grandi elettori

Ma sono i “grandi elettori” che faranno la differenza. Paolo Grimoldi, onorevole ras dei Giovani Padani, sta alla finestra (come sempre) pronto a saltare in campo per dire la sua e far pendere l’ago della bilancia. Massimiliano Romeo, capogruppo in Regione è un’anatra zoppa in attesa di sapere come va la sua vicenda in Regione per l’uso “improprio” delle spese di rappresentanza. Vorrebbe Monti, ma ha “paura” di Grimoldi. Non può permettersi di fare un”buco” come l’altra volta quando sfidò proprio Grimoldi e si “salvò” solo all’ultimo momento “graziato” proprio da Grimoldi. E poi c’è lui. Fabio Meroni che dal suo “confino” lissonese entrerà in partita non avendo mai “amato” profondamente Cesarino. Ma Fabietto è un funambolo della politica e con lui accordi si possono sempre fare. Anche all’ultimo momento. Il suo piatto forte sono le tessere dei fedelissimi di Lissone e del cognato a Brugherio. L’equilibrio di poche decine di voti può spostare l’ago della bilancia tra Monti e Pellegrino. Anche se le diplomazie delle corrente stanno lavorando in queste ore per una soluzione unitaria.

Segreteria provinciale Lega: le tessere

Un lettore arrivato a questo punto penserà che il derby sulle tessere della Lega assomigli al controllo del Cda della Microsoft. Non è proprio così. I numeri non sono più quelli di una volta. Stiamo parlando di un centinaio di militanti che si recheranno al voto quando verrà deciso. Poco di più gli iscritti. E la Lega nel centrodestra è il partito messo meglio in fatto di iscritti.

Derby sulle tessere in casa Lega

Il congresso è alle porte. La segreteria vecchia è  “scaduta” e l’uscente Alberto Rivolta non ha intenzione di ricandidarsi. Bravo ragazzo Rivolta Andrea da Sovico. Nato politicamente a Sovico parte in casa Lega come uomo di Borghezio in Brianza. Tenuto a freno da Diego Terruzzi. Figura storica della Lega a Sovico che certo non è New York, ma può essere una palestrina. Rivolta si è ritagliato uno spazio da ultras borgheziano ma con il tempo ha ridimensionato l’impeto. Qualche consulenza grazie alla Lega, tanto lavoro poi la segreteria provinciale che ora ha deciso di lasciare.

Segreteria provinciale Lega: Andrea Monti

Andrea Monti, 38 anni, vanta una ventennale militanza nella Lega Nord. Per 4 anni ha guidato la sezione Lega Nord di Lazzate, come segretario cittadino di uno sei sodalizi lumbard più longevi della Brianza. Attualmente è responsabile Enti locali della segreteria provinciale. Nel curriculum una lunga esperienza amministrativa, iniziata  giovanissimo ricoprendo il ruolo di Consigliere Comunale nel 1997 a Lazzate, carica che ancora ricopre unitamente a quella di Assessore al territorio e sicurezza. Dal 2009 al 2014 è stato assessore nella prima giunta della Provincia di Monza e della Brianza, è il capogruppo Lega Nord in Consiglio Provinciale. Del rivale (ammesso che non lo facciano ritirare) Pellegrini non c’è molto da dire. Una cosa su tutte: è portato in alto dai Giovani padani di cui Grimoldi è uno dei big nazionali. Punto. Il resto è solo contorno.

Segreteria provinciale Lega: tra cuore tradizione

Il figlio di Cesarino si è fatto le ossa ad una scuola importante in casa Lega. A Lazzate c’è stato un grande maestro. Non solo leghista. Suo padre. I suoi allievi son cresciuti a furia di vaffanculo (ben prima di Grillo) e calci in culo, ma anche strette di mano che avevano un valore sacro. Andrea MONTI è’ il cuore della Lega. La tradizione. La bandiera dei momenti difficili e impegnativi. Nel proporre la sua candidatura si è rivolto direttamente ai militanti legisti brianzoli. Come faceva suo padre. Ha firmato una lettera aperta, pubblicata  sul suo blog personale (www.ilmonti.com) e rilanciata attraverso i social. L’attaccamento alla Lega, la militanza, il cuore.

Segreteria provinciale Lega: il discorso

La Lega Nord è la mia famiglia, l’unica casa dove trova per me un senso fare politica. Lo è da tanti anni, passati insieme ad amici e militanti, lottando per difendere la nostra Terra, la nostra gente, i nostri valori e il grande sogno di libertà. Siamo in un momento politico delicato e di grande confusione, costretti a subire mai come prima la colonizzazione finanziaria di Roma e insieme i pesanti rischi di un’immigrazione incontrollata”.

Marco Pirola

 

 

 

 

 

 

 

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