
RENATE-MANTOVA 2-2
RENATE: Santurro; Adobati, Adorni, Gavazzi, Morotti; Chimenti (52’ Spampatti), Baldo, Gualdi; Scaccabarozzi, Florian (63’ Castellani), Bernasconi. All: Boldini
MANTOVA: Festa; Cardin, Bini, Olivi, Vecchi; Spinale, Quadri, Fortunato; Floriano (72’ Rickler), Masini (83’ De Respinis), Zanetti (65’ Gilioli). All: Sala
MARCATORI: 16’ Fortunato (M), 51’ Floriano (M), 71’ rig., 90’ rig. Scaccabarozzi (R)
ARBITRO: Rapuano di Rimini coadiuvato dai Sigg. Malacchi e Chiocchi di Foligno
AMMONITI: Adobati, Bernasconi (R); Masini, Bini, Floriano, Vecchi (M)
ESPULSI: 86’ Fortunato, 91’ Bini (M)
ANGOLI: 10 a 2 per il Renate
Meda – Ci hanno pensato Renate e Mantova a riscaldare un pomeriggio di novembre freddo, ma soleggiato. Le due squadre hanno dato vita ad una partita entusiasmante, ricca di emozioni e azioni da gol (oltre ai quattro realizzati). Alla fine ne esce un bel 2 a 2 e una grande rimonta dei nerazzurri che, solo la traversa in pieno recupero, non ha permesso alla squadra di Boldini di esultare per i tre punti.
Parte forte il Renate che al 5’ va vicino al gol con Gualdi, ma il suo colpo di testa è deviato in corner da Festa. Il Mantova degli ex Sala e Zanetti risponde subito con Masini ma la palla finisce fuori di pochissimo. Il Renate non sta a guardare e al 13’ si fa rivedere con Scaccabarozzi che, su cross di Morotti, tenta a botta sicura di beffare Festa, ma il “numero uno” biancorosso compie un vero miracolo e d’istinto devia in corner.
I tifosi presenti sugli spalti non si annoieranno sicuramente. La partita è giocata a viso aperto dai 22 in campo che non si risparmiano. Al 15’ Zanetti lanciato da Cardin e, superato in velocità il suo diretto avversario, con un pallonetto cerca di sorprendere Santurro, ma l’estremo difensore è bravo a sventare il pericolo. Un minuto più tardi invece non fallisce l’occasione Fortunato che, su un cross rasoterra dell’ex Zanetti, mette la palla nell’angolino dove nulla può fare Santurro. Il Renate non si demoralizza. Anzi…La squadra di Boldini non si disunisce e continua ad attaccare con ordine ed insistenza. Ci prova Bernasconi ma il suo colpo di testa non ha l’esito sperato, poco dopo è la volta di Gualdi ma la palla fa la barba al palo. I nerazzurri si rendono maggiormente pericolosi sulle fasce dove al 40’ Florian, su cross dalla sinistra di Morotti, controlla bene la palla, ma poi calcia male. La ripresa si apre con il Renate ancora in attacco alla ricerca del pareggio, sfuggito per pochissimi centimetri nel primo tempo. Il primo a provarci in questa seconda parte di gara è Chimenti, ma la sua conclusione dalla distanza non ha fortuna. Poco dopo, al 51’, il Mantova raddoppia. Un tiro dalla distanza di Floriano si insacca alle spalle di Santurro. Accusato il colpo, i giocatori di Boldini a testa bassa e con determinazione cercano in tutti i modi di centrare il bersaglio. La conclusione di Florian, servito da Adobati, trova la deviazione di Festa, poi il tiro di Scaccabarozzi finisce sopra la traversa. Gli sforzi del Renate verranno premiati al 71’ quando Scaccabarozzi dal dischetto non sbaglia per l’1 a 2. Rigore assegnato per fallo di Bini su Bernasconi. La partita diventa ancora più interessante. I nerazzurri trovano ancora più coraggio e continuano a premere, ma Festa è bravo a sventare i pericoli, come in occasione dell’incornata di Spampatti. Il Mantova all’86’ rimane in dieci per un brutto fallo di Fortunato, mandato anzitempo dall’arbitro negli spogliatoi. Le “pantere” di Boldini si riversano in avanti e al 90’ trovano il meritato pareggio, ancora su rigore. Castellani è atterrato in area, l’arbitro indica il dischetto e annche stavolta ad assumersi la responsabilità è il giovane Scaccabarozzi. Con grande personalità e fredezza, il centrocampista nerazzurro beffa ancora una volta Festa. Esultanza in campo, in panchina e sugli spalti.
Il Mantova rimane poi in nove per l’espulsione di Bini (proteste). Il Renate cerca di sfruttare al meglio la doppia superiorità numerica e nei minuti restanti attacca sempre a testa bassa. Al 93’ la ghiotta occasione per far esplodere il “Città di Meda”: il colpo di testa di Gualdi prende la traversa e rimbalza in campo… Su questa grande occasione si chiude una partita che fino alla fine ha riservato parecchie emozioni a tutti.