
BRA-RENATE 1-4
BRA: Montrucchio, Isoardi, Prizio, Rossi, Rubin, Valeriano (46’ Trabace), Barbaro (79’ Galfrè), Tettamanti, Campanaro (69’ Santoni), Fumana, Ceolin. All: Daidola
RENATE: Cincilla; Adobati, Malgrati, Riva, Morotti; Gualdi (91’ Mascheroni), Baldo, Chimenti, Muchetti (83’ Bonfanti), Castellani (89’ Fumagalli), Florian. All: Boldini
MARCATORI: 31’aut. Rossi (B), 38’ Riva (R), 45’ Florian (R), 52’ Fumana (B), 90’ Gualdi (R)
ARBITRO: Bertani di Pisa (Ficarra di Palermo e Macaddino di Rimini)
AMMONITI: Prizio, Rossi, Tettamanti (B); Morotti, Baldo (R)
NOTE – Angoli: 4 a 2 per il Renate. Spettatori: 250 circa
Bra – E sono nove. Le vittorie conquistate dal Renate lontano dal “Città di meda”. A Bra, oltre a suonare la “Nona Sinfonia”, la band di Simone Boldini ha fatto un ulteriore passo avanti verso la Lega Pro unica. Il Renate si conferma al secondo posto insieme al Monza, in classifica a 50 punti, a cinque giornate dalla fine del campionato. Contro il fanalino Bra, ormai retrocesso, poteva sembrava una partita facile per le “pantere” brianzole, ma sono proprio queste le gare che potrebbero nascondere le insidie. Il Renate, invece, è sceso in campo con la giusta mentalità e subito ha avuto il miglior approccio al match.
Dopo un assaggio dei padroni di casa con Valeriano che impegna Cincilla, al 17’ ci prova Morotti che mette in mezzo per Florian che, però, non è abbastanza veloce nel concludere l’azione. Al 19’ traversa piena di Gualdi, ben in beccato da Morotti.
Fra i 22 in campo c’è parecchio agonismo. Il Bra, nonostante l’ampio divario in classifica, cerca di fare la sua partita. Al 28’ un super Cincilla si oppone alla potente conclusione di Tettamanti. Da questo momento in poi solo Renate che, al 31’, sblocca il punteggio. Florian prova di prima intenzione e sulla sua conclusione c’è l’intervento di Rossi che devia nella propria porta. Sette minuti dopo i nerazzurri raddoppiano sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Adobati scodella la sfera in mezzo all’area di rigore, la sfera torna fuori e Riva non ci pensa di due volte e calcia un potente sinistro che si insacca, dopo aver toccato il palo interno. Per il difensore bergamasco si tratta del primo gol tra i professionisti. Prima del riposo è Florian a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Su assist di Muchetti, l’attaccante veneto segna il terzo gol del Renate con un gran tiro dal limite dell’area. Rientrati dalla pausa, le “pantere” si fanno sorprendere da una ripartenza che verrà poi concretizzata in gol da Fumana. Il Renate amministra bene il match, senza correre seri pericoli per la porta difesa da Cincilla. Allo scadere c’è anche il tempo per il gol di Gualdi (tiro di piatto su corner di Chimenti) che sale a otto sigilli stagionali.