Seconda Divisione – Esultanza nerazzurra: Renate promosso

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L'esultanza dei giocatori del Renate per la conquista della Lega Pro unica
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L’esultanza dei giocatori del Renate (foto: www.acrenate.it)

RENATE-PERGOLETTESE 0-0

RENATE: Cincilla, Bonfanti, Gavazzi, Adorni, Adobati; Muchetti, Baldo, Gualdi, Muchetti, Florian, Castellani. All. Boldini.

PERGOLETTESE: Grandi; Esposito, Ferri, Davini, Rizzi, Sambugaro (79’ Chessa), Iovine, Jeda, Cernigli, Bardelloni, Cogliati  (69’ Puccio). All. Firicano

ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore

AMMONITI: Chimenti, Castellani (R), Sambugaro, Cerniglia (P)

NOTE: Calci d’angolo 8-3 per il Renate. Circa 400 gli spettatori

Meda – Esultanza nerazzurra al “Città di Meda”. Il Renate stacca il biglietto per la Lega Pro unica. Alla squadra di Simone Boldini per festeggiare con due turni d’anticipo la promozione basta il punto interno contro la Pergolettese, al termine di una gara dominata dal Renate.  Il pareggio va stretto ai brianzoli che falliscono anche un rigore, ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto. Ed è quello che conta… Nei primi 45 minuti si vedono solo i padroni di casa che al 9’ non sfruttano una grandissima occasione per sbloccare il risultato. L’arbitro concede il rigore per fallo dell’ex Olginatese Iovine su Chimenti, ma Gualdi dal dischetto si fa parare il tiro da Grandi. Dopo il colpo di testa vincente di Florian che, in fuorigioco, non viene convalidato, i nerazzurri ci provano nuovamente con  Chimenti-Gualdi, ma sulla conclusione al volo di quest’ultimo c’è l’intervento provvidenziale di Rizzi. Il Renate continua a spingere alla ricerca del gol e, poco prima del riposo, si rende pericoloso con Florian che, dopo aver “saltato” un paio di avversari, calcia di potenza, ma la palla sbatte contro la traversa. Sul fronte ospite non c’è nulla da segnalare. Nella ripresa la musica non cambia. Il Renate è sempre padrone del campo; la Peroglettese non si dà per vinta, ma non crea pericoli per la porta difesa da Cincilla. Prima della mezz’ora, Bonfanti lancia Florian, si libera di Ferri, e quasi nell’area piccola calcia addosso a Grandi. Passano i minuti, ma il risultato non si schioda dallo 0 a 0. Al 75’ altra occasione per la formazione di Boldini, ma prima è il palo a negare la gioia del gol ad Adorni che ci prova con un colpo di testa su corner calciato da Chimenti, poi è Grandi ad intervenire sulla ribattuta di Gualdi. La partita si trascina poi fino al triplice fischio del direttore di gara quando scatta il tripudio nerazzurro. Al “Città di Meda” inizia la festa. Il Renate l’anno prossimo giocherà in Lega Pro unica insieme al Bassano, Monza ed Alessandria.  Per la promozione rimangono ancora quattro posti da assegnare a due giornate dalla fine del campionato. Domenica turno di riposo per Pasqua. Si ritonerà in campo il 27 aprile con il Renate che farà visita al Bassano.  L’unica partita i nerazzurri la giocheranno a Meda e sarà il derby con il Monza.

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