Il progetto delle scuole elementari di Seregno in collaborazione con Elior Ristorazione
Scuola Seregno, il percorso di educazione alimentare è arrivato al mercato. Dopo un anno passato sui banchi, i bambini delle scuole primarie di Seregno hanno curiosato tra le bancarelle di via Silva. “L’Arcobaleno dei sapori” ha insegnato ai piccoli studenti proprietà e colori di frutta e verdura.
Scuola Seregno: l’Arcobaleno dei sapori
Frutta e verdura solitamente non sono tra le priorità culinarie dei più piccoli. Per avvicinarsi alla cultura alimentare, il progetto “L’Arcobaleno dei sapori” ha condotto i bambini delle scuole primarie di Seregno alla scoperta di tutti gli alimenti. Per l’intero anno scolastico, i giovani studenti hanno imparato sui banchi di scuola quanto sia importante avere una dieta varia e differenziata. Per coronare il progetto, niente di meglio che una gita scolastica al mercato brianzolo.
Scuola Seregno: a spasso tra le bancarelle
Il mercato di via Silva a Seregno ha visto una lunga carovana di giovani curiosi. Il 4 e il 18 maggio, gli studenti di IV° e V° della Scuola primaria “G. Rodari” hanno animato le bancarelle ortofrutticole. Tante curiosità hanno sorpreso i venditori e hanno attirato i presenti. Dopo il progetto svolto in classe, le domande non sono mancate. A guidare i giovani studenti, Claudia Saroni, responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo Elior. L’impresa della ristorazione ha partecipato attivamente durante tutto il corso dell’anno. Non solo 2.600 pasti serviti ogni giorno nelle scuole pubbliche di Seregno, anche un progetto multidisciplinare capace di insegnare ai più piccoli una cultura alimentare. L’alimentazione a tutto tondo.
Scuola Seregno: le dichiarazioni
A riguardo ha speso qualche parola Ilaria Anna Cerqua, Assessore alle politiche educative. “È fondamentale educare i bambini ad acquisire buone abitudini alimentari fin da piccoli. Grazie ad un’educazione alimentare che si sviluppa attraverso progettualità che prevedono momenti con esperienze dirette, favorisce il convolgimento dei bambini e una maggiore consapevolezza finalizzata all’acquisizione di un approccio sereno ed equilibrato al cibo”.
Alessandro Galli