Scandalo in Tribunale a Monza (parte seconda)

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Il bar di fronte al Tribunale di Monza gestito da Michele Disimino.

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di Marco Pirola

La vicenda è sempre la stessa di cui abbiamo dato ampio stralcio nell’uscita di lunedì (qui l’articolo). Il contratto per la gestione del bar del Tribunale di Monza è scaduto e il gestore di allora (stiamo parlando del gennaio/febbraio 2011) è preoccupato di non poter più avere la concessione. Michele Disimino si agita coinvolge anche il presidente del Tribunale Anna Maria Di Oreste perché interceda per lui con i politici che stanno in Comune. Nell’edizione di lunedì 7 ottobre abbiamo dato conto delle telefonate intercettate dai carabinieri che danno l’idea dell’insistenza di Disimino su Giovanni Antonicelli per riavere la gestione. Quest’ultimo dopo aver ricevuto la telefonata del presidente del Tribunale si dà da fare con gli uffici comunali per predisporre il bando.

A febbraio 2011 è ancora Disimino che insiste con il politico per avere notizie sulla sua situazione cercando assicurazioni da Antonicelli.

INTERCETTAZIONE 5

3 febbraio 2011 ore 14.19.36

Antonicelli Giovanni: Pronto… pronto

Disimino Michele: Pronto Giovanni!

Antonicelli Giovanni: Si!

Disimino Michele: Ciao sono Michele!

Antonicelli Giovanni: Wei!

Disimino Michele: Allora sai qualcosa (del bando ndr)

Antonicelli Giovanni: Si, lunedì quando vengo li a mezzogiorno da… che abbiamo la riunione per la sicurezza ti spiego

Disimino Michele: Eh! Vado tranquillo?

Antonicelli Giovanni: si, si

Disimino Michele: perché il presidente (Anna Maria Di Oreste ndr) ha chiesto proprio ieri il fatto

Antonicelli Giovanni: si la vedo lunedì, non ti preoccupare!

Disimino Michele: ma viene al 100%

Antonicelli Giovanni: si, ciao!

Disimino Michele: Allora sto tranquillo, ok? Ciao!

Nella conversazione successiva, emerge nuovamente l’ansia di Disimino per le sorti del bar del Tribunale. L’uomo telefona direttamente dall’utenza del bar.

INTERCETTAZIONE 6

15 febbraio 2011 ore 14.41.59

Antonicelli Giovanni: Pronto… pronto

Disimino Michele: pronto Giovanni

Antonicelli Giovanni: Si

Disimino Michele: sono Michele del Tribunale

Antonicelli Giovanni: Ciao

Disimino Michele: Ciao allora come è la storia?

Antonicelli Giovanni: entro venerdì ti dico tutta la storia

Disimino Michele: Perché anche il presidente… guarda… ti ho telefonato perché proprio adesso mi ha chiesto, ma non so Antonicelli, ho detto guardi non so ha detto che anche te dovevi andar su da lei, io non lo so,

Antonicelli Giovanni: no ma entro venerdì viene fuoriil… stiamo ritornando forse su un’altra soluzione

Disimino Michele: ho capito

Antonicelli Giovanni: per quello che ci siamo bloccati

Disimino Michele: ho capito… ma sono tranquillo, a me interessa sapere che sono tranquillo?

Antonicelli Giovanni: si

Disimo Michele: grazie Antonicelli

Che cosa è successo? Non potendo intervenire direttamente sul bando di gara a quell’epoca Antonicelli sta studiando con gli uffici una soluzione diversa che escluda la gara. Le successive intercettazioni tra Antonicelli e i funzionari del Comune vanno in questo senso.

Continua…

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