di Marco Pirola
A gennaio la telefonata di Anna Maria Di Oreste, presidente del Tribunale di Monza all’assessore Giovanni Antonicelli in cui si sponsorizzava Michele Disimino per fargli avere il rinnovo della concessione del bar di piazza Garibaldi (puntata 1, intercettazione 1). Il politico si attiva per chiedere agli Uffici comunali lumi in merito di questa delibera non ancora pronta a differenza di quanto sostenuto dal presidente del Tribunale che parla di bando di gara (puntata 2). Il gestore di allora chiama più volte l’assessore per assicurarsi che tutto proceda nel senso a lui favorevole e così è (puntata 3). Ora siamo a maggio Antonicelli pressa gli uffici perché ha trovato un escamotage. Non più bando di gara, ma concessione semplice per altri sei anni. Alla fine Michele Disimino ha ciò che voleva. Il bar. Ma i carabinieri registrano tutto quanto e al termine delle intercettazioni stilano un resoconto sulla vicenda tutto orientato contro l’ex assessore senza minimamente citare il presidente del Tribunale. Peccato che quella telefonata di Anna Di Oreste sia nel fascicolo dell’inchiesta Briantenopea e che proprio l’assegnazione del bar parta proprio da lì.
INTERCETTAZIONE 9
17 maggio 2011 ore 9.38.48
DI BASIGLIO DANIELA (funzionario comunale ndr): Si assessore buongiorno
ANTONICELLI GIOVANNI: non vedo la delibera lì del… del bar del Tribunale
DI BASIGLIO DANIELA: eh non lo so… io ieri sera l’ho lasciata… alla Violetta… però stamattina Violetta non c’è perché doveva andare ad un corso, adesso mi informo perché…
ANTONICELLI GIOVANNI: grazie
DI BASIGLIO DANIELA: ma dovrebbe essere giù comunque… va bene ok
ANTONICELLI GIOVANNI: lì non c’è
DI BASIGLIO DANIELA: le faccio sapere subito
ANTONICELLI GIOVANNI: li non c’è… grazie
INTERCETTAZIONE 10
17 maggio 2011, ore 9.43.11
ANTONICELLI GIOVANNI: pronto
DI BASIGLIO DANIELA: si assessore … volevo dirle che la delibera è in ragioneria
ANTONICELLI GIOVANNI: va bè, va bè
DI BASIGLIO DANIELA: perché è all’ordine del giorno però non l’hanno ancora…
ANTONICELLI GIOVANNI: lei per caso ha una delibera (si rivolge a qualcuno che è con lui (ndr) grazie comunque andiamo a recuperarla… quella del bar del Tribunale (si rivolge di nuovo a qualcuno vicino a lui – ndr)
Dopo questa telefonata i carabinieri stendono una relazione
“In considerazione di quanto sopra esposto, il paragrafo che tratta l’assegnazione del bar del Tribunale di Monza in favore di Disimino Michele dimostra come nel periodo in esame quest’ultimo abbia interagito in maniera anomala con l’assessore Antonicelli Giovanni, tanto da far dedurre che verosimilmente ci sia stato “un interessamento indebito ed illecito da parte del politico finalizzato a far ottenere l’appalto al soggetto da lui prescelto”.
Sin qui quello che c’è scritto nel verbale. Quello che non c’è scritto nella considerazione finale è il ruolo e l’effetto della prima telefonata ricevuta da Giovanni Antonicelli da parte del presidente del Tribunale (intercettazione 1) . Né Michele Disimino a cui è stato dato in concessione il bar per altri tre anni risulta indagato. Eppure gli stessi carabinieri parlano di interessamento indebito. Del presidente del Tribunale che si presta ad una telefonata “imbarazzante” al politico non ne parliamo nemmeno. Dimenticavo: Giovanni Antonicelli ha fatto quattro mesi di carcere per via delle accuse contenute nell’inchiesta Briantenopea. Gli altri due, nemmeno sfiorati dall’episodio, li possiamo vedere tranquillamente tutte le mattine. Al bar…