Accordo con concorrenti per la gara d’appalto sulla fornitura di ossigeno ai malati
Sapio Monza una multa di dieci milioni. Questa la sanzione che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è pronta a contestare all’azienda monzese. L’organo di controllo il 21 dicembre 2016, ha concluso l’istruttoria. Un’indagine avviata nei confronti dei principali operatori attivi nella fornitura dei servizi di ossigenoterapia domiciliare (OTD) e ventiloterapia domiciliare (VTD). Gli ispettori hanno accertato l’attuazione di tre distinte intese che violano le norme sulla concorrenza.
Sapio Monza: le gare contestate
In occasione delle gare bandite da Asl Milano 1. ASUR Marche e SORESA. Relative, rispettivamente, alla fornitura del servizio di VTD in parte della provincia di Milano. Del servizio di VTD e OTD nella Regione Marche. E del servizio di OTD nella Regione Campania. Azioni in violazione della normativa antitrust.
Sapio Monza: le società alleate
L’Autorità ha accertato che sei società si sono accordate. Sapio Life Srl, Linde Medicale Srl, Medicair Italia Srl, Medigas Italia Srl, Vitalaire Italia SpA e Vivisol Srl. Le aziende hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza. Il tutto relativo a quattro gare bandite tra il 2012 e il 2014 da o per conto di Asl Milano 1 per la fornitura del servizio di VTD a favore dei pazienti residenti nel territorio di competenza Asl. Questo in violazione del diritto antitrust. Un accordo volto a mantenere artificiosamente alto il prezzo della fornitura dei servizi di VTD. Nonché a bloccare il mercato. Garantendo così un equilibrio nel posizionamento delle imprese ed evitando l’ingresso di nuovi operatori.
Sapio Monza: strategie per alterare il mercato
L’Autorità ha, anche accertato che le società Linde Medicale S.r.l., Medicair Centro S.r.l., Sapio Life S.r.l., Vitalaire Italia S.p.A. e Vivisol S.r.l. hanno coordinato le proprie strategie commerciali in occasione della gara bandita nel 2010 da ASUR Marche per la fornitura dei servizi di VTD e OTD. Ostacolando un effettivo confronto concorrenziale tra le stesse. Questo fino a luglio 2014. L’Autorità ha, pertanto, deciso di comminare le seguenti sanzioni pecuniarie, per un totale complessivo per le tre distinte infrazioni, di circa 47 milioni di euro. Di questi milioni quasi dieci sono a carico di Sapio.
Marco Pirola