SALGONO
ALFONSO DI LIO
Se a settembre diventerà a tutti gli effetti un “lavoratore dell’Inps” nel senso che andrà in pensione e dovrà lasciare il posto di preside, non così farà della politica. Vecchia (pure in senso anagrafico) volpe della politica nostrana non molla. E’ pronto a fondare un club per Angelino Alfano. Vecchia volpe, vecchia guardia, nuovo corso. Sono finiti i tempi della Dc in cui lui e Rosella Panzeri preparavano i consigli comunali sulla strada che porta in Comune nell’attesa che il passaggio a livello di via Bergamo si aprisse…
PIETRO ZANANTONI
La possibilità di limitare la batosta che alle comunali di maggio si abbatterà sugli scudi per il centrodestra passa proprio da lui. Un sindaco che chiede la riconferma non dovrebbe avere problemi in tempi “normali”, ma la sua corsa è ostacolata da inciampi interni alle varie componenti. Zanantoni, indipendentemente dal risultato sarà una delle… pietre su cui il centro e la destra dovranno basarsi per ricostruire. Dopo aver portato via i rottami
ETTORE TREZZI
A 70 anni suonati l’avvocato con la racchetta si gioca il set della vita. Lo hanno chiamato a gran voce nel tentativo di arginare il crollo di consensi che Forza Italia e Lega hanno dovuto subire in questi anni, ma soprattutto in questi mesi di trattative sul candidato sindaco. Avvocato prima ancora che politico. Tennista prima ancora che avvocato. Se i maligni fanno riferimento all’età e al nomignolo di Carro a Trezzi, lui ci ride sopra. Non è intenzionato a giocare a suo favore la carta dell’esperienza contro gli avversari giovincelli
SCENDONO
VITTORIO GATTI
Eravamo quattro Gatti al bar. Cinque anni di amministrazione a Besana Brianza hanno come colonna sonora la canzone di Gino Paoli. Naturalmente riveduta e corretta. La Lega si presenta agli elettori per conto proprio. Forza Italia pure. Del resto hanno passato una legislatura a litigare come si poteva pensare stessero assieme? Gatti il 26 maggio rischia di fare la fine del topo
GIULIANA COLOMBO
L’assessore più inutile della terra. Dobbiamo ancora sopportarla per un mese poi finalmente la Brianza si libererà di una zavorra. Peccato che la componente ciellina, quella che sta nella terra di mezzo tra Forza Italia e il Nuovo centro destra di Alfano la voglia riproporre da qualche parte:”per ricompensarla della fatica”. Cosa? Ricompensarla? Va bene la ministra riscaldata, ma la cicuta no…
LA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
Le segretarie a rotazione per evitare la corruzione sono l’ultima frontiera della provincia fiorita per un’unica legislatura. Come certi fiori dei cactus del deserto. Solo che son rimaste le spine. Hanno condannato per corruzione due assessori e l’ultimo mese qualcuno in via Grossi si è inventato sta trovata. Hanno dato materia a ciò che è aria…
