Rifiuti Monza: Sangalli verso il commissariamento

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L’ appalto per la raccolta dei rifiuti del Comune di Monza verso il commissariamento

Rifiuti Monza, l’Autorità anticorruzione interviene a Monza. La gara d’appalto al centro dell’inchesta Clean City è finita sotto la lente dell’ Anticorruzione di Raffaele Cantone. Un appalto “tarocco” che nel 2013 aveva trasvolo la vita politica cittadina.

Rifiuti Monza, all’inizio fu Clean City

Nel 2013 l’inchiesta Clean City coinvolse la Sangalli, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento ei rifiuti a Monza. Poi dopo gli arresti e i patteggiamenti venne l’accordo fra Comune di Monza e la società per un risarcimento. Lo scorso anno la gara da 127 milioni di euro per 9 anni è finita sulla scrivania di Cantone dopo un esposto dei Cinquestelle. Venerdì l’Autorità nazionale anticorruzione ha comunicato al Comune di Monza di aver concluso l’accertamento partito con un esposto presentato l’anno scorso dal gruppo monzese del Movimento 5 Stelle e di aver avviato un “procedimento per l’adozione di misure straordinarie” che ha l’obiettivo di far eseguire in modo corretto il contratto di gestione del ciclo dei rifiuti.

Rifiuti Monza: le misure straordinarie

L’Autorità Anticorruzione seguirà il modello già utilizzato per Expo, quando l’appalto della Maltauro, al centro di un ’inchiesta della Procura del Tribunale di Milano finì anche nel mirino di Cantone. “Il procedimento sfocerà in una richiesta alla Prefettura di commissariamento dell’azienda”, sostiene il Comune di Monza.

Rifiuti Monza: il servizio

Con l’obiettivo di continuare a garantire un servizio essenziale per la città la nuova Amministrazione di sinistra e i rinnovati vertici aziendali della Sangalli hanno raggiunto il 20 gennaio 2015 un accordo per mantenere attivo l’appalto correggendolo nei valori al centro dell’inchiesta per corruzione. A Monza l’impresa ha ridato 6 milioni di euro, e il contratto è stato prolungato di un anno. Un’operazione contestata dal Movimento 5 Stelle, che ha presentato un esposto all’Anac.

Rifiuti Monza: la Sangalli

L’impresa Sangalli ieri si è detta “esterrefatta dall’avvio del procedimento dell’Anac perché probabilmente si riferisce a fatti già superati e comunque antecedenti la nomina nel 2013″ ma «sta tempestivamente provvedendo ad inviare all’Anac una memoria con tutta la documentazione necessaria per dimostrare la bontà dell’operato dell’Impresa e del nuovo Cda”.

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