Rapine Sovico: dopo 6 colpi, arrestato 26enne

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Minorenni tra le vittime preferite

Rapine Sovico, il Tribunale di Monza ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. I Carabinieri di Monza hanno dato attuazione all’azione del G.I.P. monzese. e alla fine un italiano di 26 anni, è finito in carcere dopo essere stato accusato di reati contro persona e patrimonio. L’uomo colpiva di notte armato di coltello. Nell’indagine è stato utilizzato un monitoraggio degli uomini dell’Arma tramite pedinamenti e intercettazioni.

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Rapine Sovico: i colpi del malvivente

Da novembre scorso, il rapinatore brianzolo aveva compiuto 6 colpi nella zona. La dinamica era sempre la stessa. Il 26enne si dirigeva verso il centro di Sovico armato di coltello e a volto scoperto. Solitamente, i colpi avvenivano nelle ore serali.

Rapine Sovico: il colpo ai danni di un minorenne

Tra le vittime preferite, vi erano anche i minori di 18 anni. In particolare, un caso avvenuto nello scorso di dicembre. L’uomo aveva costretto un ragazzo, sotto minaccia di coltello, a prelevare del denaro in uno sportello bancomat. Dopo aver eseguito l’ordine, l’azione del rapinatore era continuata. Il criminale aveva costretto il minorenne a proseguire fino all’abitazione di quest’ultimo. Però, il colpo non era andato a buon fine. Il ragazzo era riuscito a divincolarsi dall’uomo e a fuggire.

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Rapine Sovico: l’identificazione e la movida brianzola

Per identificare il criminale, i Carabinieri hanno ricorso ai filmati a circuito chiuso di una banca brianzola. Dopo aver riconosciuto il rapinatore, le fotografie dell’uomo sono state consegnate alle vittime per l’identificazione. Oltre a questo, i militari del Comando monzese hanno monitorato per diversi mesi la movida brianzola.

Rapine Sovico: l’arresto del malvivente

Dopo il riconoscimento dell’uomo da parte delle vittime, sono scattate le manette. Il rapinatore seriale si trova ora nel carcere di Monza e dovrà rispondere di diversi crimini. Tra questi, sequestro di persona, rapina e porto d’armi. Oltre alle rapine dello scorso inverno, i Carabinieri sospettano il coinvolgimento in altri 4 episodi.

Alessandro Galli

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