Quei cattivi ragazzi

ponzoni tribunalePiú che dire come è andata forse è meglio dire dove rischia di prenderla. Lui. Massimo Ponzoni, ex ras del Pdl brianzolo e assessore regionale, non si scompone piú di tanto alla notizia degli otto anni e tre mesi di carcere richiesti dal pm Donata Costa. Del resto il mestiere di pubblico ministero porta ad avere la mano pesante soprattutto per giustificare due anni di indagine e qualche ‘mesetto’ di carcere fatto fare preventivamente. E’ anche simpatica Donata Costa. Poi gli imputati toccano ferro. C’é un precedente come il caso Talice. Il pm non era riuscito a provare la colpevolezza dell’ottico seregnese, nove anni di carcere aveva chiesto e poi è stato assolto. Scaramanzie, tatticismi tutto rinviato a gennaio quando arriverà la sentenza di primo grado dopo la passerella degli avvocati che devono giustificare le laute parcelle. E poi c’è il buon presidente Napolitano che con ‘viva e vibrante soddisfazione di tanti’ metterà fine al processo con una bella amnistia.

LA RICHIESTA Corruzione, concussione, finanziamento illecito, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita. Per il ‘bugiardissimo’ della politica brianzola capace di tenere assieme le varie anime del Popolo della Libertá blandendo, promettendo ‘imbrogliando’ come solo i cavalli di razza sapevano fare. Quante mani ha stretto, quanta gente ha aiutato, quante campagne elettorali ha pagato? Dove é tutta questa gente ora? Eppure sembra che tutti i mail della politica brianzola targata Pdl, siano riconducibili ad una ragazzo cresciuto troppo in fretta e che deve proprio alla fretta le sue disgrazie. Il primo errore sono stati i compagni di viaggio come il suo grande accusatore Sergio Pennati diventato confidente della Procura e prima ancora socio del ragazzaccio di Desio.

IL CARDINALE NERO Corruzione e concussione per ‘il cardinale nero’ Rosario Perri, ex assessore provinciale ed ex responsabile del’ Ufficio tecnico di Desio. Quattro anni e otto mesi. Paga la sua fama sinistra e fumosa di anni di potere. Fama su cui lui ci ha campato diventando negli ultimi tempi vittima del suo personaggio.

TONINO BRAMBILLA L’ex vicepresidente della Provincia è accusato di avere favorito la realizzazione di centri commerciali a Desio e Giussano. Quattro anni e sei mesi. centri commerciali mai realizzati. Gli stessi esercizi di grande distribuzione che avrebbe consentito di assumere 400 persone e salvare i 90 licenziati della Feg. Esselunga e Carrefour a Lissone e Giussano hanno fatto peggio, ma questo è un altro film. I ‘cattivi’ sono stati bacchettati come da copione. Facevano i politici e hanno il fisico giusto per rivestire le vesti degli imputati.
Ieri Ciascuno al primo piano di piazza Garibaldi ha recitato una parte. Chi per contratto visto il ruolo che riveste. Chi per convenienza visto che deve campare. Chi ha pensato alle Harley Davidson in garage…

 

 

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