Nazisti li avevano rubati a Lucca, carabinieri di Monza li hanno scoperti nel salotto di casa di due collezionisti
Quadri rubati, la guerra e 70 anni di oblio. Poi la pazienza certosina di due carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio artistico di Monza è stata premiata. I quadri erano appesi in bella mostra, nel salotto di casa di due famiglie di agiati collezionisti milanesi. Dipinti con un passato a dir poco “avventuroso” alle spalle.
QUADRI RUBATI: LA STORIA – Le opere appartenevano alla famiglia del Principe di Lussemburgo. Si tratta di 3 dipinti del ‘400 recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza ed ora posti sotto sequestro da parte della magistratura. I quadri erano spariti dal 1944, quando i nazisti in fuga saccheggiarono “Villa delle Pianore” a Camaiore, in provincia di Lucca. La villa era di proprietà del principe Felice di Borbone Parma. Il bottino razziato in fretta e furia fu poi portato nel castello di Dornsberg (Bolzano). Il quartier generale del generale Karl Friedrich Otto Wolff Wolf, il capo delle Ss in Italia. L’intera collezione fu poi ritrovata nello stesso castello dai “Monuments Men” i militari della quinta armata americana. Tutta la collezione tranne tre opere riapparsequesta mattina (lunedì 18 aprile) “Sala della Passione” della Pinacoteca di Brera a Milano.