di Simona Calvi
Provincia di Monza e Brianza. Tu non lo sai, ma lei lavora anche per te. Se non fosse nero su bianco sarebbe da non crederci. Invece, come sempre, è tutto vero. Palazzo Grossi si prepara a spiegare ai cittadini perché le Province non vanno abolite e come lo fa? Ricordando a tutti che nessuno si è ancora accorto di loro. Tu non lo sai…e noi non ce n’eravamo accorti, verrebbe da aggiungere.
Anche perché in cinque anni non è che si siano visti i fuochi d’artificio da quelle parti. Tralasciando le richieste di rimborso per pranzi e cene, gli assessori indagati (taluni assolti e taluni in corso di giudizio), i burqa nell’aula del Consiglio provinciale e i bandi per finanziare imprese innovative come, che so, negozi di gadget ed estetiste, rimane giusto il codice blu partorito questa mattina per i disabili in pronto soccorso. Mica che il personale sanitario non se ne accorga che sono disabili. E come se la classificazione esistente non fosse legata alla gravità del caso e non alle categorie di persone.
Comunque è così, e il pregiato documento intitolato così verrà distribuito giovedì mattina, dalle 11, in piazza dell’Arengario a Monza. Almeno i cittadini avranno l’occasione per conoscere anche chi li rappresenta in Provincia. Pensare che mia madre, ogni volta che le dico vado in Provincia, mi guarda e risponde: “Ma allora vai a Milano?”. Al terzo anno di spiegazioni, ci ho rinunciato. Magari le porterò il libretto. Se il buongiorno si vede dal mattino, si può dire che il claim della campagna salva – Province una cosa riesce a spiegarcela. Perché il Ddl Delrio è destinato ad un inarrestabile successo…