
PRO LISSONE-LA DOMINANTE 1-2
PRO LISSONE: Rossini, Mariani (62′ Bonanno), Monguzzi, Foglia, Dato, De Boni, Aldeghi (49′ Oberto), Mosca, Moleri, Pinato, Nenadovic. All. Battistini
LA DOMINANTE: Romano, Piccinni, Motta, Colombo, Pilat, Vittoriano, De Pasquale, Paterlini, Nardo (89′ Ferrario), Giannico, Dolgetto (85′ Foti). All. Valent.
ARBITRO: Lipari di Brescia
MARCATORI: 22′ rig. Nardo (L), 41′ Nardo (L), 75′ Bonanno (P)
AMMONITI: Piccinni, Vittoriano, Giannico, Dolgetto (L), Nenadovic (P)
ESPULSI: 70′ Dato (P ) per doppia ammonizione, 85′ Moleri (P ) per proteste
Lissone – La miglior La Dominante della stagione infligge un inaspettato stop alla Pro Lissone che cade fragorosamente al Palestra per la prima volta in questo campionato. In via Dante il colpo d’occhio è quello delle grandi occasioni, con il consueto gruppo di ultras biancoazzurri pronti a incitare a pieni polmoni i tigrotti finora grandissimi protagonisti del girone B di Promozione. I monzesi tuttavia non ci stanno a fare da spettatori e partono con il giusto piglio trovando il vantaggio al 22′ grazie a Nardo che è glaciale dal dischetto e trafigge Rossini. Prima del riposo giunge addirittura la doppietta personale di Nardo che al termine di una bella azione corale nerazzurra entra in area e lascia partire un diagonale vincente.
Nella ripresa la Pro prova a mettere tutta se stessa in campo alla ricerca della difficile rimonta. Sale anche il nervosismo tra le fila dei locali che perdono per doppia ammonizione al 70′ l’ex Mariano e Folgore Verano Carmelo Dato. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di mister Battistini non demorde e riapre tutti i giochi al 75′ quando sugli sviluppo di un calcio piazzato Bonanno è il più lesto a ribadire in rete. Ora La Dominante soffre, prova a pungere con un sinistro poco alto ancora di Nardo (assist di Pilat) in contropiede, ma i minuti finali si rivelano un assedio della Pro Lissone che però perde per “rosso diretto” anche Moleri e non trova il guizzo per cambiare il risultato.
Colpo grosso La Dominante. Inaspettato passo falso della Pro che forse paga l’impegno infrasettimanale di Coppa Italia e un periodo intensissimo di gare.
