Emergenza profughi, Limbiate la Lampedusa della Brianza. Altri migranti in arrivo in Brianza e la Provincia di Monza corre ai ripari. Dopo la chiusura, nei mesi invernali, del centro di prima accoglienza di Monza, destinato ai senzatetto, Il presidente della Provincia di Monza e Brianza ha messo a disposizione dell’emergenza profughi 570 metri quadrati di ex uffici a villa Pusterla a Limbiate. Gli stessi uffici che erano utilizzati fino due settimane fa dalla stessa Provincia ora in fase di spending review. Da venerdì 20 febbraio saranno messi a disposizione del Consorzio comunità Brianza, che gestisce l’accoglienza. Nella struttura brianzola saranno ospitati una cinquantina di profughi per un mese al massimo. Il tempo necessario per effettuare i primi adempimenti burocratici per il riconoscimento della protezione internazionale, gli screening sanitari, le vaccinazioni e individuare le strutture di ospitalità più adeguate dove trasferirli in attesa dell’accettazione della richiesta di asilo. Da quando c’è stata l’emergenza profughi la Brianza ha accolto 650 profughi, di cui circa 300 ancora presenti sul territorio.
LE REAZIONI – Non mancano le reazioni contrarie alla scelta della Prefettura. Da una parte la Lega Nord che critica duramente la scelta per diversi motivi. a cominciare dalla scelta di destinare e quindi modificare, locali ed uffici realizzati appena quattro anni fa. Dall’altra anche esponenti di associazioni e gruppi di sinistra che si chiedono come possa parlare di attività di accoglienza vista la totale mancanza di coinvolgimento nelle scelte della Comunità locale.