Cimitero senza pace, profanata la tomba di un 16enne morto in un incidente stradale
Cimitero, un cadavere profano e un mistero su cui indagano i carabinieri di Vimercate. La tomba di un 16enne rom morto in un incidente stradale nel 2012, è stata profanata nel cimitero di Cavenago Brianza. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo. A scoprirlo é stata la madre del giovane rom quando, nella prima mattinata di domenica è andata a portare un mazzo di fiori freschi sulla tomba del figlio. un gesto che si ripeteva ogni settimana. La lastra di marmo a chiusura della tomba e quella interna in cemento sigillata, erano state rotte, divelte e lasciate a terra. La stessa bara era stata aperta e scoperchiata.
CIMITERO: IL MISTERO – Resta ancora sconosciuto il movente della profanazione. La bara e il suo contenuto sono stati esaminati dalle Forze dell’Ordine su mandato della Procura della Repubblica di Monza. Sono intervenuti il medico legale e i carabinieri della Compagnia di Vimercate dopo la denuncia della manomissione di lapide e sepolcro fatta dalla donna. La bara è stata forzata (la zincatura è stata rotta, sono stati rimossi viti e chiodi ritrovati sul pavimento), ma i gioielli che la famiglia aveva messo all’interno insieme alla salma del ragazzo (un orologio Daytona, due bracciali ed altri monili) erano ancora al loro posto. All’apparenza i resti del ragazzo morto non sarebbero stati toccati e il cadavere profanato. Rimane un solo dubbio: quello su di un anello che la madre si ricordava il giovane avesse al dito quando è stato sepolto e che non è stato trovato in zona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del cimitero che non ha potuto far altro che constatare la profanazione. Ora la salma dovrà essere nuovamente tumulata dopo ulteriori accertamenti disposti dal magistrato.
