Prima C/ Vedano sfiora l’impresa col Cortenova

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VEDANO                   2

CORTENOVA          3

VEDANO: Berti, Rossetti, Regina (72’ Gigante), Oriolo, Belluschi, Sanvito, Radaelli, Albericci, Trommino (57’ Ricupero), Troiano, Sulis (54’ Fossati). All. Cuccu

CORTENOVA: Codega, Lorenci, Invernizzi, Carletti, Gianola, Selva, Brambilla (52’ Fieni), Greppi (60’ Casiraghi), Ruiz (73’ Anghileri), Abis, Gobbi. All. Polonioli

MARCATORI: 7’ Abis (C), 50’ rig. Ruiz (C), 56’ rig. Albericci (V), 68’ Ruiz (C), 82’ Ricupero (V)

ARBITRO: Rota di Bergamo

AMMONITI: Belluschi, Sanvito e Troiano (V), Codega, Lorenci, Greppi, Gianola (C)

Vedano – La capolista Cortenova passa indenne anche a Vedano, ma l’undici di mister Cuccu non sfigura e rischia nel finale di gara addirittura la clamorosa rimonta. Il match si apre immediatamente con un episodio a lungo contestato: Ruiz mette al centro quando la palla sembra aver abbondantemente superato la linea di fondo campo, Abis insacca di piatto e l’arbitro concede il gol nonostante le proteste locali. Nel finale di frazione è Codega a neutralizzare la pericolosa conclusione all’incrocio dei pali scoccata da Belluschi e a salvare il vantaggio lecchese. Pronti, via e al 50’ il Cortenova raddoppia con il penalty trasformato da Ruiz e concesso per un intervento falloso in area locale ai danni di Abis. La reazione del Vedano è però da applausi: al 55’ Albericci centra in pieno il montante, mentre un minuto più tardi riapre tutti i giochi dal dischetto sfruttando a dovere il calcio di rigore sanzionato per un fallo di mano di Fieni.

Al 68’ tuttavia il Cortenova fa tris: una palla lunga mette in difficoltà Sanvito e Berti, ne approfitta lo scalzo Ruiz che realizza il sogno di ogni attaccante, ovvero entrare in porta direttamente con la palla al piede. Lo sfortunato episodio non demoralizza la squadra di mister Cuccu che torna a premere sull’acceleratore e riapre i giochi all’82’ con Ricupero (conclusione vincente da dieci metri), ma nel finale è ancora Codega a salvare la propria porta in almeno due occasioni.

 

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