Tragedia della disperazione per 20mila euro
Pensionato si impicca: il fatto
Pensionato si impicca: il debito
Secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri della stazione di Giussano, il 72enne, vedovo, padre di tre figli, aveva contratto un debito di circa 20 mila euro con il locatario dell’appartamento. Difficoltà economiche gli avevano impedito di onorare il debito contratto.
Pensionato si impicca: lo sfratto
L’ufficiale giudiziario, mercoledì mattina, ha suonato alla porta del suo appartamento. Era la terza volta che si presentava a casa sua per lo sfratto esecutivo. Il pubblico ufficiale era accompagnato da un fabbro che doveva cambiare la serratura per impedire al pensionato di rientrare. E pure da un avvocato. Con la scusa di dover spostare la macchina, il 72enne è sceso nel box e si è impiccato alla struttura della serranda usando una corda che era su di uno scaffale. Nel frattempo il fabbro stava cambiando la serratura dell’appartamento.
Pensionato si impicca: i soccorsi
Non vedendo tornare l’uomo, è sceso nel garage per controllare dove fosse. Lo ha trovato appeso a un laccio legato alla maniglia della saracinesca. Il carpentiere ha subito dato l’allarme ed ha chiamato il centralino del 118. In diretta telefonica con gli operatori, ha cercato di rianimare la vittima in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso stamane l’uomo è deceduto.
Marco Pirola