Pontisola ferma corsa del Monza, 1 a 1 al Brianteo
Pazzo Monza. Il Pontisola ferma la corsa del Monza. Finisce 1 a 1 al Brianteo, con Santonocito che riacciuffa il pari solo nel finale. Mister Zaffaroni, alla vigilia aveva ammonito i suoi. Con il Pontisola non sarà facile. E così è stato. Bravo a predire le difficoltà, un po’ meno a trovare i giusti correttivi sul campo. I biancorossi, tra le mura amiche, incappano così nel secondo pareggio dopo quello con il Virtus Bolzano, dopo una partita giocata per larghi tratti sotto tono, con una manovra troppo lenta e prevedibile, al cospetto di una squadra, quella bergamasca, che ha dimostrato di essere di categoria, attenta e con buonissime individualità, a cominciare dall’ottimo Ferreira Pinto.
Pazzo Monza: inizio partita
I biancorossi, consapevoli dell’avversario che hanno di fronte, iniziano il match con il piglio giusto. D’Errico con un’accelerazione delle sue si rende subito pericoloso, guadagnando una punizione dal limite, non sfruttata poi da Guidetti. Subito dopo, in un tentativo di rovesciata di Palazzo, la sfera è colpita dal braccio di un difensore. Per tutti è rigore sacrosanto: solo la direttrice dell’incontro non lo vede, che incurante delle rabbiose proteste dei biancorossi in campo e del pubblico sugli spalti che rumoreggia, fa proseguire come se nulla fosse. Forse l’episodio, chiaro come acqua di fonte, avrebbe dato una svolta diversa alla partita.
Pazzo Monza: la beffa
Gli dei del pallone come si sa, hanno uno spiccato senso dell’umorismo. Ed ecco che dal possibile rigore, pochi minuti dopo, i biancorossi passano in svantaggio. Ferreira Pinto, uno che sa dare del tu al pallone, pennella un cross al bacio per Romanini che di testa insacca all’angolino. Sul Brianteo, cala improvvisamente il gelo. La squadra di Zaffaroni, in bambola subisce il contraccolpo psicologico e fino alla pausa non riesce più a produrre gioco. Il Pontisola, controlla senza affanni e si rende pericoloso al 28’ con Signorelli. Dopo i tre gol alla Grumellese, uno stop forzato.
Pazzo Monza: il secondo tempo
Nella seconda frazione di gioco, gli uomini di Zaffaroni cercano con più convinzione di rimettere in carreggiata l’incontro. Il Monza attacca, ma la manovra s’infrange sempre sulla diga eretta dai difensori bergamaschi. Prima il tentativo di Palazzo, poi quello di Ferrario, che si mangia un’ottima occasione da distanza ravvicinata, non produce effetti.
Pazzo Monza: la svolta
La svolta arriva dalla panchina. Mister Zaffaroni, bravo a leggere la partita, opera due cambi, che alla fine si riveleranno azzeccati. Barzotti per lo spento Ferrario e soprattutto Santonocito per l’abulico e inconcludente Gasparri. Il Monza attacca a testa bassa sospinto dai propri supporters e sfiora il pari proprio con Santonocito, su assist di Barzotti. A dieci minuti dalla fine, gli sforzi biancorossi vengono finalmente ripagati. Dopo una punizione di Guidetti, ecco spuntare Santonocito che da pochi metri fulmina il portiere avversario e corre sotto la curva festante.
Pazzo Monza: il quasi gol
I biancorossi, galvanizzati dal pareggio, sfiorano subito dopo il gol della vittoria con Guidetti, ma l’ottimo Pennesi sventa il pericolo. Finisce con un gol per parte, ma il Monza lascia sul campo due punti preziosi. Rimane in seconda posizione, ma la distanza con la Pergolettese, ancora vittoriosa, si allunga a più quattro.
Andrea Arbizzoni