Agnello no grazie! Sì la pasqualina vegan. Si avvicina la Pasqua e come ogni anno ci toccherà fare i conti con la mattanza degli agnelli. Nella speranza che i dati quest’anno ci confortino e che sempre più persone si rendano conto che non è necessario portare sulla tavola dei cuccioli di poche settimane per gratificarsi con un solo pasto, abbiamo deciso di proporre per questa edizione un classico delle feste, la torta pasqualina. Naturalmente in versione vegana.
IL NECESSARIO: Per la sfoglia servono: 400 grammi di farina (sceglietela fra quelle che preferite, anche una bella pasqualina integrale), 1 pizzico di sale, due cucchiai di olio extravergine d’oliva e un po’ d’acqua per l’impasto. Per il ripieno: 500 grammi di spinaci bolliti (per chi preferisce va bene anche la bietola), 300 grammi di ricotta di soia, 100 grammi di formaggio vegan, 100 ml. di latte di soia, pepe, sale, noce moscata, pinoli.
LA PREPARAZIONE: Per prima cosa si prepara la sfoglia, amalgamando gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo come si fa normalmente per la pasta. Una volta ottenuto si dividerà in due e si lascerà riposare sotto un panno da cucina. Nel frattempo si lesseranno gli spinaci (o le bietole), facendole poi saltare in padella con olio, sale e pepe. Una volta ottenuto questo risultato si aggiungeranno tutti gli altri ingredienti del ripieno (i pinoli vanno tostati qualche minuti in una padella) fino ad ottenere un composto morbido e ben amalgamato. Una volta pronto, si prenderà una delle due palline di pasta e si stenderà all’interno di una tortiera, badando a creare un po’ di bordo e utilizzando della carta forno. Si verserà sopra il ripieno e con la seconda pallina di pasta, anch’essa stesa con il matterello, si coprirà la torta, chiudendola per bene e facendo qualche buco con la forchetta sopra la sfoglia. A questo punto si metterà in forno a 180 gradi per circa un’ora.