Nella sfida al Rigamonti-Ceppi gioiscono solo i blucelesti
Partita Seregno Lecco. La sfida tra Lecco e Seregno finisce 2 a 2 dopo i tempi supplementari e i blucelesti conquistano i playoff e il diritto di chiedere il ripescaggio in Lega pro. La Curva Nord, fortino del tifo lecchese, l’aveva scritto su un grande striscione: “ In quest’anno tormentato solo la squadra, ci ha onorato”. Così è stato. La squadra di De Paola ha realizzato il sogno dei duemila presenti al Rigamonti-Ceppi.
Partita Seregno Lecco: primo tempo
Parte subito forte il Lecco e al 1’ minuto passa in vantaggio con un bel tiro di Romano che supera Acerbis. La partita sembra incanalarsi nel verso giusto per gli uomini di De Paola, ma incredibilmente i brianzoli del Seregno prima colpiscono una traversa con il guizzante Scapini, poi al 25’addirittura pareggiano grazie ad un missile scagliato da lunga distanza da parte di Capogna. Il tiro, imparabile, s’insacca nell’angolino alto e nulla può l’estremo difensore Lazzarini. Il Seregno nel finale di tempo domina e rischia di passare in vantaggio, ancora con Scapini, che però colpisce per la seconda volta, la traversa.
Partita Seregno Lecco: secondo tempo
Nella ripresa, il Lecco prova a scuotersi e in due occasioni riesce a rendersi pericoloso, prima con Cardinio (seguito dagli osservatori del Monza, presenti in tribuna) e in seguito con Corteggiano. Il Lecco sembra voler chiudere la partita, alzando i ritmi di gioco e innescando il bomber Franca, che al 50’ sfiora il vantaggio: sinistro velenoso che Acerbis devia in angolo. Il Seregno sembra in difficoltà, ma al 72’grazie ad un preciso colpo di testa dell’ex Merli Sala, passa in vantaggio, impallinando il portiere di casa. Sullo stadio Rigamonti-Ceppi cala il gelo. A far festa adesso sono la ventina circa di tifosi ospiti che pregustano un finale vittorioso. La Curva Nord non si perde d’animo e ricominciare a ruggire, come e più di prima, incitando i ragazzi in campo. Per l’occasione, i supporter di casa sono affiancati dai ragazzi della Curva Pieri giunti con una delegazione sulle rive del lago per dare man forte agli amici blucelesti. Un’altra delegazione del Sab invece nelle stesse ore aveva raggiunto a Trieste gli amici alabardati che si giocavano in casa i playout, a testimonianza di un forte legame che unisce ormai da tanti anni i ragazzi di Monza ai lecchesi e triestini. Il vecchio cuore bluceleste non si ferma di battere neppure dopo l’espulsione di Cardinio e seppur in dieci il Lecco, trascinato dall’incessante sostegno della curva, raggiunge al minuto 83 il pareggio su punizione. Rasoiata da trenta metri di Vignali che trafigge Acerbis. Lo stadio esplode in una gioia incontenibile, spegnendo i sogni di gloria dei seregnesi. Le emozioni si concludono con la fine dei tempi regolamentari, Nei successivi supplementari il risultato non cambia e la squadra di De Paola può finalmente festeggiare sotto la curva con i propri supporter.
Partita Seregno Lecco: la festa
Nella festa del dopo partita che ha coinvolto giocatori, dirigenti e tifosi uno dei più scatenati della De Paola band, è stato sicuramente Alessio Bugno, terzino di fascia ex Monza che nella gioia per la vittoria conseguita, non senza fatica e tensione, e ricordandosi dei suoi trascorsi, non ha esitato a entrare in Curva Nord per andare a salutare i ragazzi della Pieri festeggiando con loro e con i blucelesti. La città di Lecco per una domenica si è vestita a festa come non accadeva da qualche tempo, qualcuno ha improvvisato caroselli sul lungo lago e i vessilli della squadra hanno punteggiato i bar della città. Il Lecco ha vinto sul campo: ora non rimane che aspettare le decisioni della Federazione, ma questa è un’altra partita e non si gioca sul rettangolo verde.
Andrea Arbizzoni