Osteria la Lira Monza: a cena con i grandi della cucina

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In via Amati a Monza serata a tema dedicata agli chef più famosi al mondo

Osteria la Lira Monza, quando Gordon Ramsay batte Robuchon 1 a 0. In Brianza gli inverni possono risultare piuttosto lunghi. A Monza quasi statici. La parola chiave non può che essere movimento. L’ anno scorso abbiamo deciso di stimolare gli avventori del nostro locale (Osteria la Lira di via Amati). Una succulenta retrospettiva sui cibi locali dell’Asia. Anche i monzesi hanno forse scoperto che la Cina non è poi così lontana. Quest’anno invece, abbiamo studiato serate monografiche dedicate agli chef più rinomati del globo.

Osteria la lira Monza: la svolta

Siamo appena agli inizi ma paradossalmente possiamo già trarre qualche edificante conclusione. Nonostante le centinaia di ore passate davanti al piccolo schermo a masticare tra i più disparati format televisivi culinari, la maggior parte dei nostri clienti e followers non avessero la minima idea di chi fosse Joël Robuchon. Ed è proprio a lui che abbiamo deciso di dedicare la nostra prima serata ispirata ai grandi della cucina. Ora non spaventatevi.

Osteria la Lira Monza: Robuchon, il primo

Chi è il maestro Robuchon? Semplicemente il massimo rappresentante della cucina francese post nouvelle cuisine. Ha all’attivo un totale di 28 stelle Michelin. In 25 tra atelier, ristoranti, bistrot e bar sparsi per il mondo. Insomma, solamente lo chef  più stellato di sempre. Denominato, non a caso, “The King of Chef”. Uno che ha deciso di ritirarsi ha 50 anni dopo aver visto troppi dei suoi colleghi morire di crepacuore o con il fegato appesantito.

Osteria la Lira Monza: i piatti

I suoi piatti serviti hanno sinceramente stupito. Un delirio la pera caramellata con cremoso al miele di trifoglio del Canada su coulis di cioccolato. Ma abbiamo avuto come la sensazione che molti si siano fidati di noi più che della sua alchemica cucina. Sarà forse perché il suo luogo d’elezione è sempre rimasto la cucina? Diametralmente opposta è stata invece l’accoglienza  dell’annuncio sui social del prossimo protagonista chef.

Osteria la Lira Monza: Gordon Ramsay il rivale

La cena del 9 novembre proporrà le ricette più riuscite del temibile Gordon Ramsay. Ramsay fu allievo di Robuchon negli anni ’80. L’impronta gastronomica di fatto è la stessa. Ciò che li distingue è che Gordon si sia abituato a flirtare con la sua immagine. All’epoca sembrava dovesse diventare una promessa del calcio scozzese giocando per i Glasgow Rangers. Dopo lo stop forzato a causa della rottura del legamento al ginocchio, comincia ad appassionarsi di cucina.

Osteria la Lira Monza: l’intrattabile Ramsay

Non si contano i programmi televisivi di cui è stato inizialmente giurato e poi indiscusso protagonista. E più le aperture dei suoi ristoranti aumentavano, più la One Patato Two Patato (casa di produzione, per metà sua) sfornava nuovi format. Epiche le sue sfuriate con tanto di rigurgito di colleriche parolacce nei confronti dello staff. Dei partecipanti ai realities, ma anche dei clienti, in Tv e non. Parecchie le cause legali che intenta ad alcuni dei tabloid britannici. Note sono le polemiche di alcune famose associazioni animaliste a causa dei suoi comportamenti ritenuti lesivi contro gli animali. Come l’eccessivo utilizzo di foie gras nei suoi ristoranti. Oppure la sponsorizzazione del consumo di carne equina in Inghilterra. Insomma un diavolo di chef in cucina e fuori. Per la cronaca, i suoi ristoranti ne possiedono 14 di stelle Michelin. Risultato? Mediaticità batte maestria 1 a 0.

Siete ancora convinti che in piena era digitale il modo migliore per uno chef di guadagnare visibilità sia accaparrarsi quante più stelle Michelin possibile? Niente di più falso.

Guido Ongaro 

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