Omicidio in Brianza: due italiani presi per la morte di un marocchino

limbiate assunto dai marocchini carabinieri arresto

carabinieri-arresto

Omicidio in Brianza: due italiani presi per la morte di un marocchino. Un regolamento di conti tra spacciatori dietro al giallo della morte di un marocchino avvenuta nei boschi di Cavenago in Brianza. Il corpo della vittima era stata trovato dissanguato da un cercatore di funghi la mattina del 6 novembre 2014.

GLI ARRESTATI DAI CARABINIERI DI MONZA –  Si tratta di due italiani residenti nel Cremasco a Moscazzano. Da martedì sono in carcere con un’accusa pesantissima: omicidio. Il primo arrestato è un 28enne. E’ stato preso, davanti agli occhi increduli dei colleghi, dai militari dell’Arma nei locali dell’azienda nella quale lavora. Il secondo ha 23 anni ed è stato bloccato a casa. Massimo riserbo sull’operazione: «Non possiamo dire nulla. Confermiamo solo che si tratta dell’omicdio di un marocchino avvenuto il 6 novembre nei boschi tra Cambiago e Cavenago Brianza» dicono gli inquirenti.

LA VICENDA – Tutto inizia con l’omicidio di uno spacciatore di sostanze stupefacenti. La vittima era stata trovata, la mattina del 6 novembre scorso, in un bosco da un cercatore di funghi che aveva chiamato i carabinieri. Senza documenti addosso l’uomo era stato identificato come un 30enne marocchino. L’uomo era conosciuto dalle Forze dell’ordine proprio per la sua attività di spacciatore nella zona. L’autopsia aveva accertato che la morte era avvenuta per dissanguamento dovuto a un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata che lo aveva raggiunto al collo.

LE INDAGINI – I carabinieri di Monza hanno da subito battuto la pista della droga. Nelle tasche dell’uomo, prima di morire assassinato, c’erano molti soldi con tutta probabilità provento della vendita di sostanze stupefacenti. Soldi non trovati dagli inquirenti. Così come non era stata trovata l’arma del delitto.

carabinieri-monza

 

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here