L’area verde brianzola è ormai all’interno del Parco Groane
Oasi Lipu, quattro comuni chiedono che l’area sia riconosciuta dall’Unione Europea. Dopo l’annessione dell’oasi al Parco delle Groane, è stato richiesto l’ampliamento del Sito di importanza comunitaria (Sic). Per centrare l’obiettivo, i sindaci di Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Limbiate e Ceriano Laghetto hanno incontrato il presidente nazionale della Lipu.
Oasi Lipu: una dichiarazione per il verde
Il primo passo è stato fatto. Una dichiarazione d’intenti con la quale si è voluto dare un segnale per il riconoscimento dell’Oasi Lipu. Per fare questo, gli amministratori della zona si sono incontrati al centro visite Oasi Lipu. Il sindaco di Cesano Maderno Gigi Ponti insieme ai colleghi di Bovisio Masciago e Limbiate. Rispettivamente, Giuliano Soldà e Raffaele De Luca. In rappresentanza di Ceriano Laghetto vi era Antonio Magnani, assessore all’Ambiente. Oltre ai comuni brianzoli, sono giunti per l’occasione Roberto Della Rovere, presidente del Parco delle Groane, e Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale della Lipu. Nel documento sottoscritto, l’impegno per la conservazione del verde e delle specie animali presenti. Dopo anni di sfruttamento industriale della zona, la cultura dell’ambiente torna al primo posto in agenda.
Oasi Lipu: la parola ai presenti
“La salvaguardia e la cura dell’ecosistema non devono essere visti come elementi accessori ma piuttosto come precisi indirizzi di condotta quotidiani. Da ciò l’importanza del protocollo per il riconoscimento della nuova area a Sic per un sempre maggiore equilibrio del territorio”. Queste le parole di Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno. L’accento è stato posto sulla cultura dell’ambiente che deve diffondersi negli abitanti di quest’area della Brianza. Il documento della “rivoluzione verde” è stato commentato anche dal Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale Lipu. “Esprimiamo la nostra soddisfazione per la sottoscrizione della dichiarazione e per l’accordo con parchi e comuni… Auspichiamo adesso che la regione Lombardia possa riconoscere questo accordo per permettere all’Associazione, al Parco e ai comuni di avviare nuove progettualità nell’area Oasi Lipu”.
Alessandro Galli