Nomine in Brianza: Forza Italia e la festa del papà…

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Fabrizio Sala, nuovo coordinatore di Forza Italia della Brianza
Fabrizio Sala, nuovo coordinatore di Forza Italia della Brianza

Brianza, Forza Italia le nuove nomine. Nuove, mi sembra una parola grossa. Parolona. Un dilemma: sarà il nuovo che avanza o l’avanzo del vecchio visti i nomi? Se fosse un film sicuramente “I soliti sospetti”. Una canzone? Ci penserò domani dei Pooh. Nel coordinamento provinciale che andrà a gestire il partito in Brianza come le scenografie degli spaghetti western di Sergio Leone, tutto è in ordine. Facce da spendere comprese. Dietro, proprio come nei film di allora, solo tubi innocenti (i tubi, innocenti…). Certo nel coordinamento ci hanno messo una spruzzata di gioventù come Adriano Corigliano, il “bel tenebroso” di Giussano che in questa campagna elettorale si sta impegnando a fianco di Licia Ronzulli. Certo c’è l’onesto centrocampista alla Lele Oriali come il lissonese Gianni Faletra. C’è il “capitano di lungo corso” Franco Giordano che proprio di primo pelo non è. Quest’eultimo alle europee chi poteva appoggiare se non Stefano Maullu di area liberal molto vicino a Stefania Craxi. Come del resto Giordano. C’è Antonio Romeo da Limbiate che in queste settimane ha occhi solo per la candidata alle europee Lara Comi. E poi c’è lui. Fabrizio Sala, sottosegretario in Regione Lombardia con delega ad Expò. Quello che un suo collega di partito, ora “deposto” dagli incarichi aveva definito un amministratore di condominio vista la sua provenienza (Misinto). Sala, ci aveva già provato a prendere in mano Forza Italia sette anni fa, ora il partito glielo hanno dato. Non prima di aver fatto fuori Dario Allevi costretto al “suicidio” politico un po’ come il generale Rommel. Sala sa come muoversi in cerca di voti ed energie per il rilancio. Credenziali non indifferenti. Ha buone e recenti aderenze come il consigliere politico Giovanni Toti, ma anche solide amicizie nella famiglia che conta in Forza Italia. Tutta sta manfrina di dieci righe per dire che chi comanda ancora in Brianza è Paolo Romani. E chi sarà il vicario di Forza Italia in Brianza? Il figlio Federico. Parcheggiato in Provincia sotto l’ala prorettrice di Giordano e destinato ad ereditare il posto (o similare) del padre a Roma alla Camera. In cinque anni di consiglio provinciale ce lo ricordiamo più che per le sue parole per i suoi silenzi. A dire la verità anche per un’iniziativa tra giovani delle famiglie bene di Monza come poteva essere l’idea degli argonauti. Ed ancora, per il carretto dei gelati durante la campagna elettorale. Poi? Boh. Ma non è mai stato un problema per lui, di cognome fa Romani. Insomma, se queste nomine fossero un film: in viaggio con papà di Verdone ed Alberto Sordi.

P.S.

A Monza i due coordinatori cittadini sono quanto mai distanti l’uno dall’altro. Domenico Riga che di mestiere fa l’ottico (mai professione fu più azzeccata per l’incarico…) e Rosario Adamo, il ferroviere d’assalto che dopo essersi fermato sul binario morto delle europee riparte da Monza con un occhio alla figlia candidata a Muggiò come del resto lo è il figlio di Franco Giordano. Sì, il film è proprio in viaggio con papà…

Federico Romani, vice coordinatore vicario di Forza Italia in Brianza
Federico Romani, vice coordinatore vicario di Forza Italia in Brianza

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