No circo Monza 4 zampe in trasferta a Desio

no circo monza desio

Monza 4 zampe dice no al circo con animali

No circo, una trasferta a Desio. Un filmato in diretta Facebook previsto per domani (domenica 6 novembre ndr) al parcheggio Esselunga a Desio. Protagonista Paolo Piffer, consigliere comunale a Monza. Un no deciso al circo con animali dopo quello arrivato da Monza per via dell’Enpa.

No circo: lo spettacolo

Venghino signori Venghino…Accorrete tutti, uomini, donne e bambini… Accorrete e ben venuti allo spettacolo del maltrattamento animale chiamato circo. Chi di noi non è mai andato almeno una volta al circo alzi la mano. Probabilmente non ce ne sarà neppure una alzata. O saranno pochissime da potersi contare sulla punta delle dita. Tra luci, costumi, clown, trapezisti, giocolieri, risate ed emozioni, arrivano ad esibirsi quelli che un tempo erano gli artisti più acclamati. I numeri di punta con esibizioni pericolose ed affascinanti. Ecco a voi i domatori. Leoni, tigri, elefanti, orsi, cavalli, cani, scimmie e chi più ne ha più ne metta.

no circo monza desio

No circo: la vergogna

Gente che applaude, bambini che sgranando gli occhi si divertono perché non hanno mai visto simili animali così da vicino , ma cosa si cela dietro a questo spettacolo che pare portarti in un mondo magico ma che di magico spegnendo i riflettori non ha proprio nulla? Si cela un vero e proprio maltrattamento animale e lo e’ sia dal punto di vista fisico che psicologico. Quello  più difficile da dimostrare. Solo questa frase dovrebbe bastare ad ognuno di noi per farci  dire basta, per dire no a quei circhi che ancora utilizzano gli animali. Non vi è nulla di divertente o straordinario in un numero che per far vedere quanto si è bravi a far sedere un elefante per esempio, questi viene quotidianamente picchiato , pungolato per farlo muovere. Incatenato, strattonato e obbligato ad assumere una posizione innaturale. Tutti gli esseri viventi hanno sentimenti. Gli animali sono esseri senzienti .

No circo: le emozioni degli animali

Le emozioni non le proviamo solo noi esseri umani. Non è una nostra prerogativa. Dobbiamo finalmente  rendercene conto e rispettare ogni essere vivente in quanto tale. Costretti non per volontà a viaggiare continuamente in gabbie anguste, al buio, per ore ed ore, senza sosta,  esposti a temperature climatiche non idonee , sognando continuamente la libertà. A voi piacerebbe essere strappati via dalla vostra casa? Dal vostro habitat naturale (le vostre radici) dalla vostra famiglia. Dai vostri affetti, per essere letteralmente schiavizzati? Credo proprio di no! Sappiate che neanche agli animali piace.

No circo: gli animali soffrono

Non possiamo più far finta di nulla. Non possiamo più far finta di non sapere. È stato tutto ampiamente documentato e da quasi tutte le associazioni animaliste. Ormai sappiamo quanta sofferenza si cela dietro al nostro patetico divertimento. Tra le varie scuse di chi ancora si ostina ad andare a vedere questi spettacoli  c’e’ quella del far vedere da vicino ai propri figli  gli animali che altrimenti non potrebbero vedere se non in televisione. Mi domando se è davvero così che volete far conoscere il mondo animale ai bambini. Gabbie, fruste, sottomissione, ridicolizzazione .

No circo: tutto questo che volete vedere?

Personalmente non trovo nulla di bello e fiero in un leone sedato o drogato mentre si esibisce per divertimento altrui. Costretto a saltare nel fuoco o vedere un orso che pedala su una bicicletta con indosso una museruola che farebbe paura a un torturatore medievale. E magari pure con un vestitino rosa per rendere ancora più pietoso lo spettacolo. Davvero riuscite ancora a credere che possa essere naturale e che sia l’unico modo possibile per divertirci e far ridere i bambini? Ballare, saltare, sedersi mantenendo diverse tonnellate solo sulle zampe posteriori. Avere a che fare con il fuoco può essere per gli animali naturale e divertente ?

No circo: lo Stato e le sovvenzioni

I circhi sono tuttora sovvenzionati dallo Stato. Ma uno Stato civile può sovvenzionare questi spettacoli? A mio avviso no. Credo proprio che sia ora di finirla. Di dire basta. I circhi con animali non sono patrimonio artistico – culturale. Non esiste divertimento da tutelare, perché dove c’è  sofferenza , costrizione, prigionia, non può coesistere il termine divertimento. L’arte circense, la vera arte è spettacolare ed esistono circhi e artisti di grandissimo livello che non utilizzano animali, ma che improntano lo spettacolo sulle proprie abilità tecniche come: clown, acrobati, giocolieri, maghi. Pensate ad esempio alla straordinarietà del “Cirque du solei“. Sosteniamo loro. Divertiamoci con loro. Ridiamo. Piangiamo , emozioniamoci con loro. Ma solo con loro. Ci sono animali che per natura e indole sono nati accanto all’uomo altri no. Sono nati liberi e tali devono rimanere .

No circo: la libertà degli animali

Esiste un diritto che è sacrosanto per tutti. La Libertà. Monza a 4 zampe si affianca a tutte le associazioni e ancora una volta si schiera in prima linea per sensibilizzare. Per dire basta. Per dire no a chi sfrutta gli animali.

Barbara Zizza

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here