Niente vaccinazione obbligatoria per due bambini che rimangono a casa
Niente vaccini a Monza e in due vengono rispediti a casa. Da Lunedì senza vaccinazione non si entra in classe. Monza non fa eccezione. Due bambini sono stati esclusi da due asili che rientrano nell’istituto comprensivo Salvo D’Acquisto. I casi riguardano una bambina della scuola d’infanzia Bachelet in via della Birona. E di un bimbo iscritto alla scuola d’infanzia Cazzaniga di via Debussy. Lunedì (11 febbraio 2019 ndr) non sono stati portati a scuola dai genitori, avvisati la scorsa settimana dal dirigente scolastico di non risultare in regola con le vaccinazioni.
Niente vaccini a Monza, il divieto
Domenica 10 marzo scattava la scadenza prevista dal ministero della Salute per la presentazione dei certificati vaccinali obbligatori per l’ammissione in classe. Lunedì mattina, agli ingressi delle scuole del comprensorio Salvo d’Acquisto si sono presentati anche gli agenti della polizia locale. Nessun vigile è dovuto intervenire. Ci sono stati alcuni casi di genitori ritardatari nel consegnare le certificazioni. Tutti i bambini che si sono presentati a scuola sono stati fatti entrare.
Niente vaccini a Monza arriva l’avvocato
Le due situazioni seguite dall’avvocata monzese Linda Mestriner che ha denunciato come scorrette le due esclusioni da scuola. Se ne è parlato anche in Consiglio comunale lunedì sera dopo la comunicazione al Movimento 5 Stelle e della Lega Nord per informarli della procedura seguita in città e verificarne la correttezza. Il consigliere comunale grillino Aurelio Camporeale ha sollevato dubbi sull’applicazione dell’esclusione da scuola già lunedì, subito dopo la scadenza che cadeva domenica e che non avrebbe permesso di mettersi in regola. Il capogruppo della Lega Cesare Gariboldi è entrato nel merito del problema presentato dall’avvocato. Per i due bambini monzesi non è stata presentata dai genitori la certificazione vaccinale, ma la domanda per fare le vaccinazioni inoltrata all’Agenzia per la tutela della salute.
Niente vaccini a Monza il dibattito
Entrambi i consiglieri comunali hanno chiesto all’Amministrazione comunale di verificare se ci sia stato il rispetto della legge da parte della direzione scolastica. La stessa che non ha accettato come valide le richieste di fare le vaccinazioni presentate all’Ats. Ha risposto l’assessore all’Istruzione Pierfraco Maffé:”È stato applicato dalla scuola quanto prevede la legge. La cosa più spiacevole è non far entrare a scuola dei bambini. Ma la questione della prevenzione vaccinale è nota da un anno e mezzo, dalla legge del 2017 della Lorenzin e il dirigente scolastico ha rispettato quanto previsto. Sono altre le situazioni a Monza di cui siamo a conoscenza di bambini non vaccinati, ma ammessi a scuola, perché sono in corso verifiche su possibili controindicazioni dei vaccini”.