Dalla moschea di Monza alla Mecca, la lotteria per soli islamici. Figli di un pellegrinaggio minore da “vincere” grazie ad un biglietto della lotteria. Due euro per Allah e vinci un viaggio premio per visitare i luoghi santi dell’Islam. Quelli cari e dove ha vissuto il profeta Maometto. Dalla moschea di via Ghilini 17 a Monza alla Mecca passando per un concorso riservato ai credenti di religione mussulmana e che porterà uomini, donne e bambini in gita in Arabia Saudita. I premi in palio sono viaggi appunto. Pellegrinaggio “minore” che avviene fuori dalle date di quello obbligatorio per tutti i mussulmani e codificato nei “pilastri” dell’Islam. In questi tempi da lupi e con tali chiari di luna la comunità islamica di Monza e Brianza fa quadrato attorno alla moschea di Monza e rilancia un concorso bandito a livello nazionale dall’Associazione Italiana per l’insegnamento del Corano.
IL CONCORSO – E’ aperto a tutte le categorie ed età, in palio tre Omra (viaggi nei luoghi santi). I primi biglietti estratti il 21 e 22 febbraio saranno quelli per i bambini. Il 23 e 24 febbraio sarà il turno delle donne ed infine per gli uomini estrazione il 28 febbraio e 1 marzo
IL PELLEGRINAGGIO – Umra (o anche Omra) è il termine usato per indicare il pellegrinaggio “minore” che tocca molti dei luoghi di quello “maggiore”, detto hajj, effettuato tuttavia al di fuori del mese di Dhu l-Hijja. Il termine deriva dalla radice araba che significa “costruire”, “edificare” ed era infatti all’edificio della Ka ‘ba, eretto in età preislamica alla Mecca che i pellegrini usavano recarsi, dando origine a un incontro religioso-commerciale che rendeva la Mecca una delle fiere più rinomate della Penisola Araba fin dai secoli che precedettero la Rivelazione del Corano.
LA CERIMONIA DEL PELLEGRINO – Una volta giunti sul luogo del pellegrinaggio, la cerimonia segue peraltro una liturgia ben determinata che, affermata intimamente la volontà di adempiere proprio a questo rito, si compone di dieci passaggi ben codificati (questo vale per il pellegrinaggio maggiore che minore).
