Morto a Paderno il papà della coppa del mondo

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L’artista Silvio Gazzaniga, padre della Coppa del Mondo di Calcio e del trofeo del Gran Premio

Morto a Paderno Dugnano l’artista che ha disegnato la coppa del mondo di calcio. E il trofeo consegnato al vincitore del Gran premio d’Italia a Monza. Silvio Gazzaniga di anni 95. Nel suo studio di Paderno è nata la forma. Alla bottega orafa di Novate si è trasformata in sostanza. Passando per le gite domenicali in Brianza. Sua terra di ispirazione lui che aveva il mondo del pallone ai suoi piedi ed abitava ad uno sputo da Milano.

Morto Gazzaniga il personaggio

Nato nel 1921, Gazzaniga non era una persona qualunque. Era quello che ha disegnato la coppa del mondo di calcio ed uno dei pochi che poteva avere accesso al trofeo. La cui copia originale è custodita nella cassaforte della Fifa a Zurigo. Solamente chi ha vinto il titolo, i capi di Stato e il presidente della Federazione internazionale possono toccarla. La coppa è interdetta ai più. Che si devono limitare a visionare da lontano la copia cnsegnata alla squadra vincitrice del campionato del mondo.

Morto: lutto nel modo dello sport

Gazzaniga si forma come scultore nelle scuole d’arte del capoluogo e vive intensamente il periodo d’oro delle avanguardie degli anni Quaranta. Frequenta la Scuola di Arte Applicata “Umanitaria” e la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco. Specializzandosi come orafo e gioielliere. Appassionato artista e designer si cimenta nelle arti della pittura e scultura. E’ la medaglistica la sua passione. Producendo innumerevoli opere di tema religioso, sportivo, storico e commemorativo. Così pure coppe e trofei eseguiti per federazioni sportive nazionali e internazionali. Sarà sempre però ricordato come il “papà” della Coppa del Mondo di calcio, disegnata e realizzata nel lontano 1971. La stessa che Fifa ha deciso di mantenere almeno fino ai Mondiali del 2038. Silvio Gazzaniga ha progettato la Coppa Uefa, la Supercoppa Europea, la Coppa Under 21 e tante altre.

Morto Gazzaniga: gli altri trofei disegnati

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha ideato il trofeo che è stato consegnato nel 2011 ai vincitori della Coppa Italia. Del 108° Giro d’Italia e del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Il 2 giugno del 2012 viene insignito da Mario Monti, allora presidente del Consiglio dei Ministri e dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per ragioni artistiche e culturali.

Morto Gazzaniga: aneddoti sulla coppa del mondo

Il 5 dicembre 2005 alcuni inviati speciali della FIFA si recarono in Brasile. A Rio de Janeiro. Nella sede della Federcalcio brasiliana per riprendere l’autentica coppa detenuta dai campioni in carica dal 1º luglio del 2002. Ancora vi era la regola del prestito del trofeo originale, per quasi 4 anni, alla squadra campione del mondo. In seguito il 6 dicembre 2005, tre giorni prima della cerimonia dei sorteggio gironi dei mondiali tedeschi, la FIFA a Zurigo diede il trofeo agli addetti della Gde Bertoni di Novate che lo portarono a Silvio Gazzaniga. A sua volta lo fece restaurare dalla sua oreficeria a Paderno Dugnano. Il trofeo dopo 35 anni (1971) dalla sua creazione e 23 anni dalla vittoria della nazionale italiana, tornò in Italia. Fu completamente restaurato e riverniciato con nuova tonalità d’oro più brillante. Sono stati anche prodotti e messi nuovi cerchi in malachite verde dato che i vecchi erano ormai rovinati. Cerchi su cui sono incisi i nomi della squadre di calcio vincitrici.

Marco Pirola

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