Incidente mortale in viale Stucchi a Monza
Una canzone di Eros Ramazzotti (E’ per te) dedicata a tutti gli angeli del mondo. Andrea Pirovano era un angelo di quasi 21 anni con la passione del basket. Il cordoglio degli amici di Andrea Pirovano vola veloce sui Social dopo l’incidente mortale che all’alba di domenica lo ha strappato a questa vita terrena. L’ultima foto della spiaggia delle vacanze, quelle con gli amici di sempre e le frasi lasciate a futura memoria di chi lo conosceva bene. La sua pagina Facebook si riempie in queste ore piovose di fine agosto. Un ragazzo dolce come nella canzone di Eros o se volete “un angelo caduto in volo” come cantava il “consumato”, ma sempre attuale Lucio Battisti negli anni Settanta. Andrea Pirovano è morto al Pronto soccorso dell’ospedale di Monza attorno alle sette del mattino di domenica 23 agosto.
L’INCIDENTE – Uno schianto tremendo contro un albero in viale Stucchi. La sirena dell’ambulanza che corre veloce verso il San Gerardo di Monza. La disperazione di medici e familiari. Non erano ancora le sette di domenica quando la Dacia Sandero su cui viaggiava, si è schiantata contro un albero in viale Stucchi. Un impatto fatale che non ha lasciato scampo ad Andrea. L’auto prima dell’urto tremendo ha sfiorato un’altra pianta nell’aiuola che separa le corsie di marcia di viale Stucchi a Monza. Poi ha cetrato in piano un altro albero, senza riuscire a evitarlo. Andrea Pirovano, classe 1994, ha perso il controllo dell’auto.
I SOCCORSI – Alcuni automobilisti di passaggio hanno notato la carcassa della Dacia completamente distrutta ed avvertito il 118. I pompieri di Monza hanno faticato non poco per estrarre il ragazzo dalle lamiere contorte. Era ancora vivo quando i soccorritori lo hanno rianimato sul posto. Ma Andrea è deceduto poco dopo il ricovero al San Gerardo a causa delle lesioni riportate. Un colpo di sonno, una distrazione per i Vigili urbani di Monza questa dovrebbe essere la causa dell’incidente.
