Joachim Fernadez da stella del calcio che giocava con Zidane a clochard
MORTO: LA STORIA – La sua morte, avvenuta per cause naturali in un hangar abbandonato di Domont, risale al 19 gennaio ma la notizia è stata data solamente nelle scorse ore da tre amici al mensile “So Foot”. Dopo la parentesi ad Udine fu ceduto al Monza e quindi al Milan dove non giocò mai. Nel 2000 approdò al Tolosa e poi subito al Dundee. Chiuse la carriera a soli 29 anni nel 2001 (in Indonesia) a causa di un infortunio al ginocchio. Si fece conoscere quando il ventenne proveniente dal Senegal giocò con il Bordeaux vittorioso per 3-0 contro il Milan in coppa Uefa. I compagni di squadra erano Zidane, Lizarazu e Dugarry. Ma la parabola discendente di Joachim Fernandez, ha inizio con la delusione per una carriera finita troppo precocemente, e passa da problemi personali, legati ad una difficile separazione dalla moglie e, secondo quanto riporta la stampa francese, dall’impossibilità di vedere il figlio, ormai ventenne. Aveva provato a fare l’allenatore, ma non ha avuto fortuna nemmeno in questo ruolo. Da qualche tempo viveva a Domont, senza avere fissa dimora. Un barbone che aveva sfiorato le vette del calcio, morto in un desolante capannone di periferia.